“Always the eyes watching you and the voice enveloping you. Asleep or awake, working or eating, indoors or out of doors, in the bath or in bed — no escape. Nothing was your own except the few cubic centimetres inside your skull.” — George Orwell. 1984
Foto scattate da THX al vecchio CPA firenze Sud in viale Giannotti a Firenze durante la registrazione di un disco per l’etichetta Burp Sonic Inventions (http://www.burpenterprise.com/) nel giugno del 2000. Un saluto a tutt*:
WJM ° MAT ° JIMMI ° ALE BOZEN ° CHECCA ° JACOPO ° ZAZIE ° MARTINA ° ANGELO ° STEVE ° MIKI ° MARINA ° DADO ° FLORA E FAUNA
Ieri sera alla Fortezza Da Basso, al concerto di Bit Shifter del collettivo 8bit people (molto bello sia dal punto di vista musicale che da quello dell’impatto visivo) ho conosciuto Tristan Peril e Kunal Gupta i due membri di Loud Objects (New York City), band di ricerca musicale che utilizza la tecnica del circuit bending (ovvero l’arte di cortocircuitare e modificare circuiti e chip sonori per farli suonare in modi imprevedibili) inventata da Reed Ghazala negli anni ’60 per organizzare i suoni dei loro live set di musica elettronica pesante (a noi dell’avanguardia la musica leggera non ci e’ mai piaciuta!) fra sperimentazione e dance hard/minimale. Il circuito riprodotto nelle foto di Gnapgirl e’ stato assemblato a mano e produce dei suoni molto particolari. puo’ essere collegato a delle cuffie o a un mixer tramite cavetto minijack ed e’ alimentato da una pila. Accendendolo produce dei beep e dei rumori. Il live set di Bit Shifter non era molto gremito anche perche’ qui da noi non e’ ancora esplosa la mania della musica a 8bit, ma vi posso assicurare che e’ stata un’esperienza al limite del punk rock ultra-tecnologico. Bit Shifter indossava una maglietta con sopra stampata una rima del rap di Brand Nubian Punks Jump up (PUNKS JUMP UP TO GET BEAT DOWN) ed ha spiegato che l’estetica del collettivo 8bitpeoples ha radici che affondano nella cultura punk e hip hop. le videoproiezioni curate da Otro, un vj e graphic designer francese che vive a New York e in Norvegia, mi hanno entusisasmato particolarmente: creati con un hardware a 8bit, credo un Commodore Amiga, venivano proiettati su tre schermi contigui di grandi dimensioni, creando un continuum in cinemascope, un paesaggio di colori e forme 3d molto affascinante (almeno per quel che mi riguarda). Un ringraziamento a Serena Gnapgirl per le foto.
Stasera alla Fortezza Da Basso a Firenze, al Festival della Creativita’ nel Teatrino Lorenese, musica a 8 bit con gli statunitensi Bit Shifter e Nullsleep (8bitpeoples – N.Y.C. USA), accompagnati dai visual di Otro (FRA). Inoltre si esibiranno Pierre Bastien (FRA) e Mikomikona (Berlin, GER).
DOMENICA 28 OTTOBRE
Fortezza da Basso, Teatrino Lorenese
00.30-01.30 – Pierre Bastien (Fra)
23.30-00.30 – Mikomikona (Ger)
01.30-03.00 – Nullsleep (Usa), Bit Shifter (Usa), Otro (Fr): 8bitpeoples
[…] l’estetica 8 bit del collettivo Newyorkese 8bitpeoples, presente con i suoi rappresentanti Bit Shifter e Nullsleep con visuals del francese Otro, che grazie a un sapiente lavoro manuale di hackeraggio e circuitazione di Gameboy e vecchie consoles Commodore, Atari e Amiga, guideranno il pubblico a un irriverente delirio dance audiovisivo sui suoni e le immagini tipiche della micromusic moderna. […] E ancora, i berlinesi Mikomikona presentano l’ultima evoluzione del loro pluripremiato progetto Fourier Tranzformation I+II, in cui e’ il campo elettromagnetico creato da due proiettori per lucidi a creare il sottofondo sonoro nel momento in cui interagisce con i pattern grafici disegnati dagli artisti stessi su appositi lucidi proiettati, per una performance audiovisiva in tempo reale del tutto improvvisata e assolutamente geniale.