MI PIACE SPARARE. Conversazione fra W.S. Burroughs e K. Maeck

Tratto da Re/search edizione italiana. William Burroughs Brion Gysin. Shake 1992

Il filmmaker tedesco Klaus Maeck, regista del film di culto Decoder e del film documentario William S. Burroughs. Commissioner of Sewers è andato a intervistare il poeta underground e teorico delle droghe a Kansas City nel 1981.

Nelle sottoculture è conosciuto soprattutto per le sue prime opere: La scimmia sulla schiena, Il pasto nudo, La morbida macchina. I suoi fan conoscono anche le sue folli escursioni in Le lettere dello Yage, Sterminatore!, e La rivoluzione elettronica. Burroughs è uno scrittore che passò dodici anni della sua vita da eroinomane e ne uscì vivo. Proprio in questi giorni sono appena usciti due nuovi libri: il romanzo Città della notte rossa e Con William Burroughs, un libro di Victor Bockris che ritrae gli ultimi cinque anni della vita di Burroughs attraverso dialoghi, interviste e foto. Burroughs è a tutt’oggi una figura di culto, rimane però quasi sconosciuto al di fuori della cerchia degli "iniziati" e questo discorso vale soprattutto per la Germania dove ci vollero molti anni prima che i suoi libri fossero tradotti e pubblicati, e sempre quando ciò avveniva. Allen Ginsberg, il suo vecchio amico della Beat Generation, già da tempo continua a proporlo come candidato per il Nobel… Notti rosse a New York: cerco di trovare il bunker-loft nella Bowery, ma non trovo traccia di lui, la gente non lo vede da molto tempo. Dave, Quarant’anni ma ne dimostra sessanta, che va ogni giorno a prendere il metadone in clinica e se la prende coi tedeschi che l’ hanno inventato, è l’ultima persona ad averlo visto. Dice che inveiva contro un bancomat che non funzionava. Dave fa il turno di notte in un albergo. Chiacchieriamo finchè il tutto non finisce. Burroughs non si trova a New York. Prendo un aereo per Kansas City e cambia il fuso orario. Incontro Burroughs in una torrida domenica rosso fuoco di fronte a tre enormi carri armati quasi uguali a quelli che avevamo usato per il nostro film Amok Koma. Città della notte rossa è allo stesso tempo una storia di pirati e di spionaggio. Pirati omosessuali celebrano orge, mentre detective privati assai singolari indagano su esecuzioni rituali ancor più singolari le cui origini si perdono nella notte dei tempi. I pirati con molto humor e molta coordinazione si sono creati una libera colonia nella giungla e da qui tentano di partire per liberare il mondo intero, infiltrandovisi. In Città della notte rossa tutto quello che uno può pensare si avvera e tutto quello che ci si può permettere è lecito. Così folle e univoco al tempo stesso, che si potrebbe sospettare che Malcolm Mcaren abbia letto questo romanzo prima di creare le sue band (Adam and the ants e Bow Wow Wow). Queste dominarono il mercato discografico rivolto ai teenager grazie al loro make-up, ai loro show teatrali e disneylandiani e all’ immagine piratesca posticcia. Effettivamente l’interesse della scena pop-rock nei confronti di Burroughs è sempre stato grande: egli ha tenuto letture insieme a Patti Smith. Mick Jagger, Lou Reed, Debbie Harry, e Joe Strummer vanno volentieri a mangiare insieme a lui.

WB: Non mi sono mai interessato eccessivamente alla musica, però amo gli esperimenti. L’unica volta che sono rimasto veramente afascinato è quando ascoltai le musiche di indigeni marocchini registrate da Brian Jones. Ho qui una cassetta Burroughs va nel suo appartamento, torna con la cassetta, la mette e me la fa sentire), si chiama Brian Jones Play With The Pipes Of Pan At Jou-Jouka. in realtà Brian jones stesso non suona in questo disco, si è limitato a registrare e mixare in studio…è morto troppo presto, e gli Stones non hanno mai avuto interesse per quel tipo di musica. Ha ben duemila anni e non è assolutamente paragonabile al resto della musica marocchina, viene suonata unicamente in quei luoghi..riesci a sentire i cani che abbaiano?

Ci fumiamo un joint. Il nuovo numero di "High Times" contiene un estratto di Città della notte rossa, corredato di illustrazioni per niente male. questo mi porta a parlare dell’enorme estensione dell’industria americana dei parafernali, una conseguenza della cultura new age ormai consolidata. Esistono piu’ accessori per fumare hashish o per tirare coca che boccali di birra in Germania.

WB: Sì, però abbiamo comunque fatto un passo avanti! La marijuana è stata decriminalizzata, la si può fumare per strada. Che cosa ti aspetti di più?

KM: E’ davvero un progresso? Io ho piuttosto la sensazione che siamo rimasti fermi…

WB: Tutto è rimasto fermo.

KM: Tutti stanno bene, ma questo è sufficiente?

James Grauerholz, collaboratore di Burroughs, entra nella discussione:

JG: Quello che abbiamo qui negli Stati Uniti si potrebbe definire una sorta di "fascismo amichevole", che gli USA si possono permettere saccheggiando le ricchezze del mondo. E la coscienza politica negli anni Sessanta proveniva più dai libri che dalle esperienze personali ed era quindi falsa e non spontanea. Qui non si sono mai viste occupazioni di case o lotte di strada… i conflitti razziali sono una questione diversa, ma le rivolte giovanili tipo Londra o Berlino qui sono sconosciute.

KM: Purtoppo però anche i casini in Inghilterra sono in parte di tipo razziale, i naziskin per esempio combattono gli indiani occidentali di pelle nera…

JG: Sì però quasi sempre lottano tutti contro la polizia e non c’è nessun dubbio sulle origini: la situazione economica in inghilterra è così termenda che non rimane loro veramente nient’altro da fare. Per i trasognati seguaci della new age californiana, invece, c’è poca censura, poca repressione, pochi problemi. Almeno apparentemente, e questa è una caratteristica tipicamente americana. Meditano, mangiano macrobiotico e tornano sulle spiagge. Oppure si mettono a filosofare sulla migrazione nel cosmo.

WB: Ma è quello l’ultimo posto rimasto! Vale la pena rifletterci, che altra possibilità è rimasta? La guerra fondamentale che si svolge oggi è quella tra coloro che vogliono migrare nello spazio e quelli che non li lasciano andare…i parassiti possono solo continuare a esistere se tutto rimane così com’è… e naturalmente tutte le ricerche più importanti sono top secret, nessuno ne sa niente se non dopo molti anni e col contagocce. Chi sa per esempio che nel Vietnam gli amerikani hanno usato LSD in forma gassosa? Solo un giornale ne aveva parlato, queste cose vengono insabbiate… Un altro esempio il "Doomsday Bug": si espose un virus a certi raggi e si ottenne una forma organica portatrice di rabbia e vaiolo. Questi esperimenti risalgono a quarant’anni fa, e nel frattempo sicuramente la "ricerca" ha fatto enormi "progressi"!  Dieci anni fa per esempio fu scoperto che le varie razze umane hanno enzimi differenti. in questo modo è possibile ideare e produrre malattie che possono colpire discrezionalmente bianchi o neri. Una faccenda ancora più semplice è il latte di mucca. Per la maggior parte delle popolazioni dell’ estremo oriente è puro veleno. E tutto può essere pianificato a mente fredda! I russi per esmpio sono molto avanti nelle ricerche sulla telepatia. In questo campo è possibile inviare ordini silenziosi al cervello. Pensate a quanti attentati si poterbbero ordire in questo modo… Un altro aneddoto dell’ultima guerra mondiale. Gli Stati Uniti esportarono in Unione Sovietica viveri cancerogeni estremamente cari e quindi esclusivamente alla portata delle classi più alte. Questo è un modo molto sottile e destabilizzante di fare una guerra: indebolire l’aristocrazia nemica. Roba pesante. Intrighi internazionali. Ma quali viveri non sono cancerogeni? Quali frequenze non udibili ti possono trasformare in robot? Accendi la radio e i miracoli della tecnica ti renderanno la vita facile. Nei grandi magazzini musiche con messaggi subliminali che ti ordinano di non rubare, di pagare onestamente, di comprare più tranquillanti. Non è fantascienza, è quotidianità.

WB: Mi piace molto inserire nelle mie storie fatti, informazioni tecniche. Succede anche nel caso di  Citta’ della notte rossa, dove scrivo diffusamente sulle armi.

KM: Ti piace sparare?

WB: Oh, Siiii! Da molto tempo. Tutto cio che ha a che fare con armi mi interessa. Al giorno d’oggi uno deve sapersi difendere, cosa c’e di più comodo di un bel cannone?

E subito James prende il suo ultimo modello: una pistola molto pesante e a canna lunga. E’ talmente lunga che fa fatica a entrare nel cassetto. Ancora più importante per Burroughs è il tema  delle droghe e della medicina. E’ da anni che scrive sull’ "apomorfina" e sull’ "endorfina", entrambe mezzi per lenire dolori molto forti e per fermare la tossicodipendenza. Suggerisce anche che la potente industria della droga non ha nessun interesse a far produrre questi farmaci. Un altra droga molto interessante è una pianta scoperta in Sud America: ha un potere anticoncezionale che può durare fino a sette anni. Potrebbe quindi sostituire tutti gli altri contraccettivi in circolazione. Inoltre esiste anche un antidoto per interrompere l’effetto.

WB: Che cosa ne dicono i monopoli farmaceutici? Non gliene frega niente. A loro interessa solo vendere una pillola al giorno. Anche una piccola impresa che volesse commercializzare questa erba sul mercato non avrebbe nessuna possibilità di poterlo fare. Il ministero della sanità non darebbe la necessaria autorizzazione e potrebbe bloccare questo prodotto anche per quarant’anni…

Improvvisamente molte cose mi diventano chiare. La trilogia fantascientifica "Illuminatus!" di Robert Anton Wilson  che ci era servita da spunto e da supporto per la discussione sulla migrazione nel cosmo, mi aveva spronato a intraprendere una spedizione già alcuni anni fa. Insieme a un amico decisi di andare a visitare l’ultimo santuario degli Illuminati ("coloro che in realtà governano il mondo"). Località: Stein/Schwyz (Svizzera). cercando nell’atlante ci rendemmo però conto che ce n’erano più di una. Tentammo nella più vicina… lunghe strade pulite attraverso prati e monti, poi il cartello del paese e infine, subito dopo, le enormi aree industriali di Ciba Geigy e Roche, due delle più grosse industrie farmaceutiche del mondo. Il posto non poteva essere che quello!

Trascrizione di THX (26 maggio 2007)


link 

The electronic revolution (formato pdf) http://www.ubu.com/historical/burroughs/electronic_revolution.pdf

Film e audio di William S. BUrroughs in internet

Ubuweb:

film http://www.ubu.com/film/burroughs.html
sound http://www.ubu.com/sound/burroughs.html 

Internet archive:

Press conference Berkeley 1974 http://www.archive.org/details/BurroughsPressConf

Class o the technology and ethic of wishing http://www.archive.org/details/naropa_william_s_burroughs_class_on7

Lecture on public discourse (1980) 
http://www.archive.org/details/naropa_william_s_burroughs_lecture_on 

Virtual library:

A. Ginsberg & WSB last public appearance (1996) http://www.vlib.us/beats/wsbginsberg.html

Wikipedia http://en.wikipedia.org/wiki/William_S._Burroughs 

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