Archive for June, 2007

SKIANTOS live a San Casciano (Fi) Parco Il Poggione

Friday, June 29th, 2007


Skiantos + Payday + DNA (2003)

"Ma che cazzo me ne frega! Genere ragazzi, genere! Ehi sbarbo smolla la biga che slumiamo la tele. Sei fatto duro, sei fatto come un copertone, Sballato, Sesso duro, Ci facciamo? Sbarbi sono in para dura! Ok, ok nessun problema ragazzi, nessun problema! Sbarbi sono in para dura. Schiodiamoci, schiodiamoci. C’hai della merda? Ma che viaggio ti fai?! C’hai una banana gigantesca. Oh, c’hai della merda o no? Un caccolo! Ma che viaggio ti fai? Intrippato. Brutta storia ragazzi, brutta storia. C’ho delle storie ragazzi, c’ho delle storie pese! C’hai delle sbarbe a mano? No, c’ho delle storie pese, fatti questo slego: 1 2 6 9!" 

Cosi’ si apre "MONOtono" il secondo lp degli Skiantos del 1978 pubblicato dopo "Inascoltable" (1977). Questa band non ha bisogno di presentazioni. Gli inventori del rock demenziale suoneranno dal vivo al parco Il Poggione di San Casciano in provincia di Firenze.

Il sito ufficiale del gruppo non e’ in linea ma ci sono varie pagine con interviste e foto. Eccovi alcune miniature delle copertine dei loro dischi.

Potete trovare alcune info su

http://it.wikipedia.org/wiki/Skiantos 

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Cosa voul dire THX 1138?

Thursday, June 28th, 2007

“If you feel you are not properly sedated, call immediately. Failure to do so may result in prosecution for criminal drug evasion.”
voce nel confessionale dal film “THX 1138” di G. Lucas


locandina del film “THX 1138”, 1971

Tutti mi chiedono perche’ ho adottato il nome THX 1138.

Quando da piccolo vidi per la prima volta il film di George Lucas del 1971 “THX 1138” (qui da noi in Italia tradotto come “L’uomo che fuggi’ dal futuro”) ne rimasi molto colpito. Il protagonista del film, THX 1138, interpretato da Robert Duvall,  e’ un sorvegliante. Il mondo in cui vivono i personaggi del film é  stato stravolto da un olocausto nucleare, i superstiti vivono in sotterranei molto al di sotto della superficie terrestre. In questa societa’ futuribile il sesso é proibito per legge e i cittadini sono obbligati ad assumere sostanze sedative. I poliziotti sono dei robot che non hanno nessuno scrupolo. Un film molto visionario e claustrofobico. Non é facile oggi vedere questo film in televisione ma negli anni settanta e ottanta era abbastanza frequente nella programmazione delle varie emittenti maggiori. La musica del film e’ di Lalo Schifrin (http://www.schifrin.com/), noto compositore di colonne sonore fra cui quella del capolavoro di Don Siegel “Dirty Harry” aka “Ispettore Callaghan il caso scorpio e’ tuo!!” del 1970.

Una decina di anni fa mi e’ capitato di trovare, su di una bancarella di libri usati, una copia del numero di Urania che negli anni settanta aveva pubblicato il romanzo di Ben Bova tratto dal film, e devo dire che anche il romanzo é molto gustoso. Non credo che nessuna casa editrice abbia mai ristampato questa strano romanzo e non credo che nessuna lo fara’ in futuro, comunque se vi capita di trovare una copia di “THX 1138” di Ben Bova (non ricordo il numero di Urania, non lo ho a portata di mano) non fatevelo sfuggire. Ne consiglio la lettura a tutti gli appassionati di fantascienza.

THX 1138 trailer

fonte http://www.youtube.com/watch?v=xQCp2AbsqtI

George Lucas’ masterpiece “THX-1138”

To quote IMDB:

The first big screen commercial film of George Lucas ‘THX 1138’ is now back in a re-made production. I did not yet form a clear opinion about directors re-visiting their films decades after the original production. It’s certainly their right to do it, but I cannot refrain from suspecting that this shows some sort of dilution of their creative force. In other words, I would rather prefer George Lucas doing something completely new, rather then re-doing old films of his.

However, ‘THX 1138’ is a visionary movie, almost a masterpiece. I liked it. It is one of the first Orwellian films in describing a world of the future controlled by an omni-present mind-control machine. These theme means a lot of me, and for many people who have spent part of their lives in a system that tried to create ‘a new man’ by using a system of control and repression that was targeting towards suppression of individual freedom and personality. What is however very strong in ‘THX 1138’ is the visual quality of the world created by Lucas. This is what cinema is for, this is what real art is about – creating a new world from existing materials, transporting the viewers in an alternate world of the future using the cinema art means. Although realized about 20 years before computer graphics in films, the vision is fresh and impressing.

An ageless Robert Duvall does here one of the best roles of his career. Donald Pleasance is a very good counter-part. I liked very much Maggie McOmie, how does it come that this film did not launch her in a star career? It actually looks like this is the only film she did, according to IMDB.

The extra features on the DVD are interesting and bring a lot of new information for fans of science fiction, of the 70s films and of Lucas.

link

http://www.thx1138movie.com/

http://thx-1138.org/

http://en.wikipedia.org/wiki/THX_1138

Errata Corrige film avanguardie al CPA FIsud: ingresso 2€

Monday, June 25th, 2007


Fotogrammi da "Rhythmus 21" Hans Richter; 1921

Errata Corrige: INGRESSO sottoscrizione 2 €

Stasera

al CPA Fi-Sud, CENTRO POPOLARE AUTOGESTITO

OFFICINE CINEMATOGRAFICHE

presentano

" ACCOMPAGNALI TUTTI "

– LA NOTTE DEL CINEMA MUSICATO –  

cinema all'aperto
con lo zio Jo; proiezione cinematografica (no video!!!) dei seguenti
film delle avanguardie artistiche degli anni Venti:

Fernand Leger "Le ballet mecanique" 19' – FR – 1924

Rene Claire "Entracte" 22' – FR – 1924

Hans Richter "Fantasmi del mattino", "rhythmus 21" 14' – Ger. – 1921, 1928

Emile Cohl, cartoni animati. 15' – USA – 1913

Luis Bunuel, salvador dali "Un chien andalou" 17' – FR – 1928

i film (in 16 mm, muti) sono sonorizzati da dj Andrea, dj Massi, dj Hanzel, dj Rollo, dj Slimer

Centro Popolare Autogestito Firenze Sud – Via Villamagna 27/a, 50100 Firenze Italy
bus: 3, 8, 23, 71, 80 (fermata p.zza Gualfredotto)
Uscita autostrada Firenze Sud, svincolo v.le Europa .

http://www.cpafisud.org/

Film delle avanguardie anni ’20, stasera al CPA Fi-Sud

Monday, June 25th, 2007


Le Ballet Mécanique (Il Balletto Meccanico)
AKA Charlot présente le ballet mécanique

Stasera al CPA Firenze Sud  in via Villamagna
cinema all' aperto con lo zio Jo; proiezione cinematografica (no video!!!) dei seguenti film delle avanguardie artistiche degli anni Venti:

Fernand Leger "Le ballet mecanique" 19' – FR – 1924

Rene Claire "Entracte" 22' – FR – 1924

Hans Richter "Fantasmi del mattino", "rhythmus 21" 14' – Ger. – 1921, 1928

Emile Cohl, cartoni animati. 15' – USA – 1913

Luis Bunuel, salvador dali "Un chien andalou" 17' – FR – 1928

i film (in 16 mm, muti) sono sonorizzati da dj Andrea, dj Massi, dj Hanzel, dj Rollo, dj Slimer

INGRESSO GRATUITO

Bar: cocktail, birre alla spina e in bottiglia


Centro Popolare Autogestito Firenze Sud – Via Villamagna 27/a, 50100 Firenze Italy
bus: 3,8,23,71,80 (fermata p.zza Gualfredotto)
Uscita autostrada Firenze Sud, svincolo v.le Europa .

http://www.cpafisud.org/

Keep The Lasagna Flying

Wednesday, June 13th, 2007

"Keep the lasagna flying" (Mantenete in volo la lasagna) e' stato l'ultimo messaggio lasciato da Robert Anton Wilson (RIP) nel suo blog "RAW Data" (http://robertantonwilson.blogspot.com/). Questo grande scrittore, in italia quasi del tutto sconosciuto al grande pubblico, e' scomparso l'11 gennaio scorso.

Hail Eris!

info:

http://www.rawilson.com/ 

http://www.rawilson.com/illuminatus.html 

 

 

Tratto da PsychoAttiva #1 ShaKe Edizioni

La mia tesi finale all'Università Paideia, nel 1980, aveva il titolo stentoreo di "L'evoluzione dei circuiti neuro-sociologici: un contributo alla sociobiologia della coscienza" (che ha veramente un puzzo accademico, non è vero, perdio?). Il tema principale della dissertazione, come quello della maggior parte dei miei libri, consisteva nel cercare di comprendere come qualcosa di così complesso come la società umana sarebbe emersa da un branco di ordinati primati, mammiferi che erano solo marginalmente più intelligenti dei lupi o dei ratti.

La mia tesi sosteneva che il linguaggio e l'ipnosi formano il fondamento su cui gli umani creano mondi di coscienza e di fantasia che nessun altro animale sembra capace di raggiungere. Vale a dire che dovunque appariva il linguaggio, esso permetteva alla gente di fare ciò che nessun altro animale sembra fare, cioè visualizzare e/o contemplare verbalmente qualcosa che non è presente davanti ai sensi. (Penso che il linguaggio rappresenti l'equivalente evoluzionario di un salto quantico; un salto dovuto probabilmente all'incontro fra gli ominidi e le piante psichedeliche; naturalmente non espressi questo nella tesi; sarò un idiota, ma non un perfetto idiota!).

Questa fantasia o riflesso o cogitazione ci permette quindi di mettere a confronto ciò che immaginiamo con ciò che sperimentiamo. Gli animali soffrono solo il dolore fisico; gli umani soffrono sia il dolore fisico sia un dolore psicologico aggiunto, derivante dal pensiero (inteso come costrutto verbale) "Non dovrei sopportare ciò". Questo ci spinge a lottare per il progresso sociale, per una medicina migliore, eccetera; ma ci spinge pure a sentire lo stesso amaro senso di ingiustizia o di offesa quando non c'è niente di concreto che possiamo fare per alleviare il dolore.

In breve, senza linguaggio avremo meno sofferenza e niente progresso.

Ricordiamo anche che ciò che immaginiamo contiene sia una gran quantità di cose desiderabili sia una gran quantità di cose terrificanti; ciò che vogliamo e ciò di cui abbiamo paura. Perciò, diversamente dai nostri cugini scimpanzé e babbuini, per quanto abili essi possano essere, solo gli umani possono agognare cose che non sono mai esistite al di fuori dei giochi di linguaggio (cioè, i loro pensieri).

Gli umani possono irritarsi molto con il mondo intero per il fatto di non essere così piacevole come lo sono le loro fantasie. Possono anche spaventare a morte se stessi, o spaventarsi l'uno con l'altro, con dei costrutti verbali che non sono mai apparsi nell'esperienza sensibile. Dunque: lo stato di vivere nella fantasia, o essere in un trip in testa non è per nulla raro e non è tipico solo degli intellettuali ben nutriti titolari di cattedre. Tutti sono preda di un tale stato, a livelli piuttosto allarmanti. Gli umani non hanno mai a che fare con la cruda e nuda esperienza come gli altri animali. Essi hanno a che fare con l'esperienza filtrata attraverso ciò che Timothy Leary chiama un tunnel di realtà ed i sociologi chiamano griglia o glossario – un sistema di credenze.

Ogni sistema di credenze (o SC) colora l'esperienza in modo differente, rosa-rosso o nero-cupo o qualche gusto unico e personale. Possiamo vedere come il SC di qualcun altro renda a volte questo qualcun altro cieco e stupido. Ma troviamo molto duro notare come il nostro SC fa lo stesso con noi. Ecco ciò che gli antropologi chiamano acculturazione. Con Gurdjieff, preferisco chiamarla ipnosi.

Tutte le culture del pianeta, dai boscimani africani dell'Età della pietra ai contadini ancora medievali della Contea Kerry in Irlanda, dalla folla artistica parigina a quella agnostica di Oxford, dai repubblicani dell'Ohio ai fondamentalisti islamici iraniani, dai fanatici della fantascienza ai neopagani e streghe, dai buddhisti tibetani al Comitato per la Prova Scientifica delle Affermazioni sul Paranormale, ciascuno di essi rappresenta un altro caso di ipnosi di gruppo da parte di un sistema di credenze. Ecco dunque che quando fui spedito a scuola per essere educato, questo voleva dire che dovevo essere ipnotizzato dentro il tunnel di realtà della mia tribù.

E' straordinariamente facile indurre un'ipnosi almeno parziale nei primati addomesticati. Ogni politico sa come indurre un'ipnosi, e solo dannatamente pochi individui sul pianeta sanno come de-ipnotizzare se stessi. Il mondo non è governato dai fattti o dalla logica. E' governato dai sistemi di credenze.

Se mettete insieme in una stanza un gruppo fatto di cattolici irlandesi, banchieri tedeschi, intelletuali francesi, sacerdoti indù, repubblicani di Orange County (Los Angeles), burocrati russi, nudisti, buddhisti e seguaci di scientology, nessuno di essi sarà capace di comprendere nessuno degli altri, ecceto che in modo molto vago e distorto. I loro SC si impegoleranno nel sistema cervello-orecchio-occhio e distorceranno tutte le percezioni.

IMPORTANTE! LEGGERE ATTENTAMENTE! Quello che sto dicendo può esser espresso in due semplici comandamenti:
(1) Non credere mai totalmente nel SC di qualcunaltro;
(2) Non credere mai totalmente nel proprio SC.
Queste formulazioni sono mie, ma l'idea di base qui, naturalmente, deriva da Gautama Buddha. Se non mantenete un certo zeteticismo (un antico termine greco, fatto rivivere dal Dr. Marcello Truzzi, che significa scettico verso i dogmi) verso tutte le idee, per quanto affascinanti esse siano, siete entrati nell'ipnosi, come vi entrai io quando fui mandato a una scuola cattolica per essere educato dalle suore – un mucchio di donne ignoranti che erano state ipnotizzate così profondamente da restare mentalmente mutilate per tutta la vita.

In una famosa storia, viene chiesto al Buddha:
Tu sei Dio?
No, risponde egli.
Sei un santo?
No.
Allora cosa sei?
Sono sveglio.

Voleva dire che era capace di vedere chi era, dove era, e cosa accadeva intorno a lui, non essendo più accecato dai sistemi di credenze.

Robert Anton Wilson 

 

Il testo qui sopra e' tratto da

http://ventitre.noblogs.org/post/2007/03/24/teoria-generale-sistemi-di-credenze

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