“Il Gatto In Noi” W.S. Burroughs – estratto # 3

Estratto da "Il Gatto In Noi", William S. Burroughs.

" […] Credo che nessuno possa scrivere un'autobiografia del tutto sincera. Sono sicuro che nessuno soporterebe di leggerla: Il mio passato e' stato un fiume malvagio.

Il contatto animale puo' modificare Quelli che Castaneda chiama << punti di congiungimento >>. Come l'amore materno. Hollywood ci ha fatto sopra le sue svenevolezze. Andy Hardy si inginocchia accanto al letto della madre. Ma in questo cosa c'e' di sbagliato? Un bravo ragazzino americano che prega per sua madre. Cosa c'e' di sbagliato? << Ti dico io cosa c'e' di sbagliato, B.J. E' merda. E' una schifezza nauseabonda, e distrugge la verita' che ci sta sotto >>. Guarda una foca monaca su un banco di ghiaccio con il suo cucciolo. Vento a trenta miglia all'ora, trenta gradi sottozero. Cerca di vedere dentro i suoi occhi a fessura, gialli, fieri, pazzi, tristi, disperati. Margine estremo di un pianeta condannato. Non puo' mentire a se stessa, non puo' tirarsi addosso nessun patetico straccio di autoglorificazione verbale.  E' li sulla banchisa, con il suo cucciolo. Sposta i suoi due quintali di peso per rendere accessibile una mammella. C'e' un piccolo con il dorso lacerato da uno dei maschi adulti. Probabilmente non ce la fara'. Devono nuotare tutti fino in Danimarca, distante millecinquecento miglia. Perche'? Le foche non sanno perche'. Devono arrivare in Danimarca. Devono arrivare tutte in Danimarca.

Qualcuno ha detto che i gatti sono gli animali piu' lontani dal modello umano. Dipende dal tipo di uomini, e naturalmente dal tipo di gatti. Io trovo che  gatti siano a volte misteriosamente umani. Nel 1963, Ian Sommerville e io ci eravamo appena trasferiti nela casa in calle Larachi 4 a Tangeri. Ecco che diversi gatti si radunano davanti alla porta aperta, facendosi avanti e poi arretrando  come paurosi di arrivare a portata di mano. Poi un gatto bianco si avvicina pian pianino. Gli tendo la mano. Il gatto inarca la schiena, va avanti e indietro, sotto la mia mano fa le fusa come sempre i gatti hanno fatto da quando e' stato addomesticato il primo gatto. Gli altri gatti brontolano e piagnucolano per protesta: << Guardalo il leccapiedi! >>

Agosto 1984. James era in centro all'angolo tra la Settima e la Massachussetts, quando ha sentito un gatto miagolare molto forte, come se soffrisse. E' andato a vedere e un gatto nero gli e' saltato in braccio. L'ha portato a casa e appena io ho cominciato ad aprire una scatoletta di cibo per gatti quella bestiolina e' saltata sul piano di cucina precipitandosi sulla scatoletta. Ha mangiato smodatamente, per cui cassettina piena di merda, e poi merda sul tappeto. L'ho chiamato Fletch. E' tutto scintillio e splendore e fascino, ingordigia che si fa innocenza e bellezza. Fletch, il nero trovatello, e' un animale squisito e raffinato, con una luccicante pelliccia nera, una lucida testa nera come di lontra, snello e sinuoso, con gli occhi verdi. Dopo due giorni che era in casa mi e' saltato sul letto e s'e' accoccolato contro di me, facendo le fusa e mettendomi le zampe sul viso. e' un maschio non castrato di circa sei mesi, ha chiazze bianche sul petto e sulla pancia.

Ho tenuto Fletch dentro casa per cinque giorni temendo che scappasse via, e quando lo abbiamo lasciato uscire e' schizzato su un ramo a dieci metri da terra. La scena aveva un che di Una sera di carnevale di Rousseau… una luna offuscata, i ragazzi che mangiano zucchero filato, luci sul corso centrale della festa, una ventata di musica da circo, e Fletch lassu' a piu' di dieci metri che non vuol scendere. Cosa devo fare chiamare i pompieri? Poi arriva Ruski (altro gatto che viveva a casa di Burroughs. ndr), sale sull' albero e fa venire giu' Fletch.

Un anno dopo, il figlio di Ruski avuto da Calico Jane va a piazzarsi sullo stesso albero. Si sta facendo buio. Riesco a vederlo con la torcia elettrica, ma non vuole venire giu', cosi' chiamo Wayne Propst, che arriva con una scala. Vado fuori, illumino l'albero con la torcia e vedo il collarino rosso di Fletch. E Fletch porta giu' il gattino. […] "

foto e trascrizione di THX (2007)

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