Neutralità della Rete

fonte: http://www.blackouteurope.eu/lang/it/urgente-sara-votato-dal-parlamento-europeo-a-fine-aprile-2009.html 

LA COALIZIONE EUROPEA OPENNET E L’ASSOCIAZIONE SCAMBIO ETICO RINGRAZIANO I CITTADINI EUROPEI E ITALIANI

I dibattiti e la mobilitazione sul Pacchetto Telecom hanno portato al riconoscimento, di capitale importanza, che l’accesso a Internet è un diritto fondamentale. L’approvazione, con una maggioranza prossima al 90%, dell’Emendamento 138/46 nella sua forma originale, presso il Parlamento Europeo, rappresenta il colpo finale contro coloro che sostengono politiche di risposta graduale e disconnessione automatica dalla Rete sulla base di indizi/sospetti e comunque senza una sentenza della magistratura.

Tuttavia, il Parlamento Europeo ha adottato un testo di compromesso piuttosto debole in merito alla Neutralità della Rete: non è stata adottata alcuna protezione forte contro le discriminazioni su contenuti e applicazioni.

La Coalizione OpenNet e l’Associazione Scambio Etico desiderano ringraziare sentitamente tutti coloro che, con dedizione e impegno civico ammirevoli, hanno permesso di raggiungere questa affermazione legale straordinaria a difesa dei diritti fondamentali. Anche in merito ad un altro tema pericoloso, è stata conseguita una significativa vittoria: la co-operazione fra ISP e detentori dei diritti correlati al copyright è stata modificata ed ora non è più obbligatoria. Occorre dire che non è nemmeno proibita, per cui la scelta operativa ricadrà sui singoli Stati Membri. Sarà pertanto necessario vigilare affinché non si abusi di questa possibilità.

Un sentito ringraziamento va anche a tutti gli europarlamentari che si sono schierati in difesa delle libertà fondamentali resistendo alle forti pressioni di alcune parti. Come promesso, stiamo già analizzando i voti (un primo resoconto è già stato postato dal Presidente Di Liberto).

I risultati conseguiti sono eccezionali, se si pensa che ci troviamo di fronte ad interessi colossali e a pressioni fortissime. Le società di telecomunicazioni AT&T, Verizon e Vodafone, sono riuscite a premere per gli emendamenti AT&T con un’opera di lobbying martellante. Approfitto per chiarire, viste le richieste che ho ricevuto in privato, che "emendamenti AT&T" non è un nomignolo, è il nome reale a cui ci si riferisce, anche all’interno del Parlamento Europeo, agli emendamenti avanzati da AT&T e dalla Net Confidence Coalition, 2 dei quali si sono infiltrati, nella forma e nello spirito, nella Direttiva Servizi Universali ieri approvata. La Net Confidence Coalition annovera, oltre alle società citate, anche Nokia e Cisco. La position paper della Net Confidence Coalition è stata a lungo pubblicamente disponibile presso i siti delle società citate.

Siccome la Direttiva Servizi Universali è stata negoziata con il Consiglio ed è stata adottata sostanzialmente senza modifiche di rilievo, è estremamente probabile che prima o poi diventerà legge. Sarà pertanto necessario vigilare all’interno dei singoli Stati Membri; appena disponibili i nuovi documenti ufficiali, l’analisi e l’opera della Coalizione OpenNet proseguiranno senza sosta.

COSA SUCCEDERA’ ORA?

Entro giugno il Consiglio UE deciderà se adottare tutto il Pacchetto così com’è, o più probabilmente rimandare indietro il Pacchetto in Terza Lettura con conciliazione, sotto la presidenza svedese. La Terza Lettura verterà essenzialmente sull’emendamento 138/46, che in ultima analisi è l’unico punto su cui Consiglio e Parlamento non concordano. Ci possiamo ragionevolemente aspettare che una parte del Consiglio, guidata probabilmente dalla Francia, premerà per stralciare per l’ennesima volta questo emendamento chiave, mentre un’altra parte, forse, potrebbe appoggiarlo.

La Direttiva Servizi Universali, che è molto problematica per la NN, dovrebbe invece non essere oggetto di grande discussione nemmeno in caso di Terza Lettura, visto che è stata adottata la versione negoziata con il Consiglio con una minima variazione.

La Coalizione OpenNet proseguirà nella campagna di sensibilizzazione, di informazione e di opera attiva, estendendo l’attenzione, come è ovvio e necessario, presso il Consiglio dei Ministri dell’Unione e il COREPER (il comitato permanente dei funzionari che mandano avanti il Consiglio). Chiediamo quindi a tutti coloro che fin qui si sono impegnati con passione straordinaria di non abbassare la guardia, di godersi questa parziale vittoria solo per qualche giorno, e di continuare a seguirci e tenersi pronti per il prosieguo della campagna. Ci saranno novità importanti all’inizio della prossima settimana.

Grazie a tutti!
Paolo Brini
(portavoce Associazione Scambio Etico – coordinatore coalizione OpenNet per l’Italia)

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