Archive for November, 2010

DEFCON 1 live (replica) 19/11/2010

Thursday, November 18th, 2010

Open Studios 02

A grande richiesta di pubblico, domani 19/11/2010 ore 16,30 presso lo studio di Robert Pettena in via della Chiesa 105

installazione di Robert Pettena

DEFCON 1 (a.k.a. THX) electronics live set

info: http://www.strozzina.org/open_studios
prenotazioni: Alessandra Tempesti – Martino Magheri
tel 055 2776461 (lun-ven ore 9.30 / 18.00) http://www.strozzina.org/open_studios/prenotazioni.php
tutte le visite sono gratuite


inside of the E-Mu SP 1200 drum machine sampler (SSM2044 analog filters chips)

KAFFE MATTHEWS live alle Murate (FI) 18/11/2010

Thursday, November 18th, 2010

Tuning forks and a biscuit tin in Florence

Kaffe Matthews (UK) in concerto

fonte: http://www.cab008.com/index.php?attivita

Con studi di violino e tecnologia musicale, la londinese Kaffe Matthews è oggi una delle più eleganti ed interessanti musiciste di live sampling digitale europee. I suoi set consistono in samples creati, rielaborati e composti in tempo reale. Ha collaborato con musicisti della scena elettronica e dell’improvisazione: Christian Fennesz, Butch Morris, Charles Hayward. Jon Rose, Pan Sonic. Le sue performance si svolgono in clubs, gallerie, sale da concerto, giardini, salotti, chiese, dove Kaffe lavora al centro dello spazio, ricomponendo i suoni d’ambiente in quadrifonia o esafonia. I suoi lavori sono maggiormente documentati dalla sua etichetta e casa di produzione, Annette Works. La musica di Kaffe Matthews definisce paesaggi sonori composti e scolpiti con suoni di sintesi granulare, techno beat, frequenze noise; la peculiarità del suo lavoro è nell’attenzione alla percezione del suoni elettronici e delle frequenze, e alla loro relazione con lo spazio e le architetture. Ha fondato e iniziato il corso di Tecnologie per le performance al Dartington College of Arts, Devon, UK (’91-’95) ha insegnato Guildhall School of Music and Drama di Londra. Dal ’94 to ’97 è stata la direttrice del Sonic Arts Network e del London Musicians Collective. Con “Sonic Bed”, l’installazione performance che accoglie gli ascoltatori in un letto, si è fatta conoscere nei luoghi più prestigiosi dell’arte contemporanea.

Il set che Kaffe Matthews presenta a Murate Vive ha un titolo avventuroso: “Wild things with tuning forks, amplified biscuit tin, and an old LiSa patch”.

stasera giovedì 18 novembre 2010 alle ore 21.00 all’ex  carcere delle Murate – piazza delle Murate, firenze

ingresso gratuito

info:

http://www.kaffematthews.net/

stasera IKUE MORI live alle Murate (FI)

Thursday, November 11th, 2010

Ikue Mori (USA, Japan – ex batterista di DNA) live solo with visual concert

stasera nell’ambito di Murate Vive all’ex carcere delle Murate – piazza delle Murate, Firenze

ore 21.00 – ingresso gratuito

info:

http://www.ikuemori.com/

http://www.cab008.com/index.php?news

Crackdown in Norvegia contro Autistici/Inventati

Monday, November 8th, 2010

fonte: http://noblogs.org/2010/11/06/crackdown-in-norvegia-contro-autistici-inventati-colpirne-cento-per-educarne-uno/

La polizia spara nel mucchio: colpirne cento per educarne uno!

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È la logica di chi non sa bene che pesci pigliare. Nel dubbio spara nel mucchio, capace che prenderai anche il tuo bersaglio. O quella dei rastrellamenti per cui si buttano all’aria intere strade per cercare magari qualcosa che non c’è. La polizia (postale) italiana ha la brutta abitudine di frugare nei dati di centinaia, migliaia di persone anche solo per trovare un e-mail. È successo di nuovo al server che A/I ha in Norvegia: i dischi sono stati clonati per intero per una indagine di cui non ci hanno ancora detto nulla. Anche se non siamo direttamente coinvolti in una eventuale inchiesta resta il fatto che i dati dei nostri utenti (nella maggior parte dei casi crittati) sono comunque stati acquisiti da qualcuno che al massimo aveva il mandato per cercare una specifica cosa.
Ma è la logica del colpirne cento per “educarne” uno: intanto mi prendo tutti i dati e poi, quando non trovo quello che cercavo, arrivederci e grazie.
Quando queste cose accadono in Cina o in Iran immediatamente si mobilitano schiere di eroi della riservatezza a tuonare contro il “regime” di turno che spia i propri cittadini. Nel caso accada sotto il loro naso si distraggono magari perché stanno pensando ai riti tribali che si svolgono ai piani alti di questo paese.
Davanti a episodi del genere occorre reagire in fretta e in tanti, sia imparando a proteggere la riservatezza dei nostri dati, sia protestando contro la sorveglianza elettronica che avanza, con tentativi più o meno goffi ma comunque arbitrari e repressivi.

È anche interessante far notare come non ci fosse assolutamente necessità di realizzare questa operazione: ogni volta che ci sono stati chiesti log o informazioni, abbiamo sempre risposto; non è colpa nostra se le informazioni che cercano non le abbiamo o gli sono inutili. Al massimo lo consideriamo un merito. Come consideriamo un merito che nel giro di 24 ore il Piano R* ci abbia permesso di rimettere in piedi tutti i servizi abbattuti dal raid: da ormai 5 anni diciamo a tutti i nostri utenti che il nostro obiettivo è impedire che ciò che offriamo venga distrutto, mentre abbiamo da tempo capito e cercato di sensibilizzare tutti sul fatto che gli unici depositari della riservatezza siete voi, la vostra intelligenza in quello che scrivete e leggete, la vostra accortezza nel non delegare a nessuno questo aspetto della vostra vita. I nostri dischi (tranne gli archivi delle liste) erano crittati, ma con il clone del disco e un po’ di tempo nessun sistema di crittazione è indecifrabile. Per cui non cullatevi in un falso senso di sicurezza.

Sostenete la battaglia che intraprenderemo come già abbiamo fatto ai tempi del primo crackdown contro A/I, diffondete quello che vi racconteremo, combattete contro ogni forma di limitazione della vostra libertà di comunicare.
Al contrario della polizia noi vogliamo educarne cento per colpirne uno, quel genio che nella polizia postale ha pensato che copiare i dati di 2000 persone fosse una buona idea per ottenere un pugno di mosche.

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DEFCON 1 live set 13 nov 2010

Sunday, November 7th, 2010

Nell’ambito di “Open Studios 02 – visite agli studi degli artisti”

DEFCON 1 A.K.A. THX 1138 A.K.A. Zork A.K.A. Lone Raver (electronics live set)
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installazione di Robert Pettena

sabato 13 novembre 2010 dalle ore 16.00 presso lo studio di Robert Pettena, via della Chiesa 105, Firenze.

info: http://www.strozzina.org/open_studios
prenotazioni: Alessandra Tempesti – Martino Magheri
tel 055 2776461 (lun-ven ore 9.30 / 18.00)
tutte le visite sono gratuite

http://www.autistici.org/2000-maniax/foto%202008/2010/mpc2000.JPG