Archive for the ‘letteratura’ Category

The Residents e la Teoria Dell’Oscurità

Thursday, April 26th, 2007


The Residents live. Immagine da Frigidaire # 31-32

Ho scansionato queste due pagine del numero 31-32 della rivista Frigidaire (per fortuna l’ho fatto prima che la rivista andasse perduta) perchè penso che The Residents siano una delle band più importanti della scena elettronica sperimentale e post-punk. Una band di cui non si conoscono le identità dei suoi membri da oltre trent’anni e che è tuttora attiva. Oltre ad essere un interessante articolo è anche un importante documento che descrive il modus operandi di questa geniale band di San Francisco. Alla riedizione del loro lp “Freakshow” (uscita alcuni mesi fa) è allegato un bonus dvd che contiene dei bellissimi video realizzati in grafica computerizzata 3d da Jim Ludtke, un video diretto da John Sanborn, uno animato da Casey Stockdon, uno prodotto da Ty roberts e una ripresa live della televisione nazionale della Repubblica Ceca, oltre a vari video di informazioni dettagliate sui più famosi freak di tutti i paesi del mondo con foto d’epoca. Le scansioni delle pagine sono in versione gif in quadricromia.

THX

clikka sulle immagini per ingrandire

Neanche gli dei

Tuesday, April 24th, 2007


Orsonwellian smoking a pipe – image: THX 1138 (2007) 

"Contro la stupidita’ neanche gli dei possono lottare con successo"
Isaac Asimov – Neanche Gli Dei 

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Alcuni video dallo scaffale di THX

Thursday, April 19th, 2007


image: THX 1138 (2007) 

DVD:
W.S. Burroughs. Cut-Up Films – Antony Balch con William S. Burroughs e Brion Gysin
The Addiction – Abel ferrara
Super Vixen – Russ Meyer
Cinema16. Cortometraggi Americani – AA VV
Cinema16. Cortometraggi Europei – AA VV
The Howling Wolf Story. The secret History Of Rock & Roll – Don McGlynn
A-Trak. Sunglasses Is A Must – A-Trak
Freeze. Dj Shadow & Cut Chemist 
Schratch – Doug Pray
Schratch. All The Way Live – Doug Pray
Magnifrying Glass – Dj Flare
Dj Qbert’s Complete Do-It-Yourself Volume 1. Skratching – Syd Garon, Eric Henry
Dj Qbert’s Wave Twisters – Syd Garon, Eric Henry
Wild Style – Charlie Ahearn
Style Wars – Henry Chalfant & Tony Silver
Beat This. A Hip Hop History – documentario BBC
Kings Of Hip Hop. The Founders
Skratchcon2000 – Thud Rumble Crew
Bastrd Language Tour – Bastrd Lenguage Crew (Ricci Rucker, D-Styles, Excess, Mike Boogie, Toadstyle)
Hip-Hop Honeys Las Vegas – Shecky Green
Master-View – Hexstatic
Stones Throw 101 – AA VV
Minimum – Maximum – Kraftwerk
Dead Boys. Live! At CBGB OMFUG 1977 – Rob Swenson
Devo. Live 1980
New York Dolls. All Dolled Up – Bob Gruen & Nadya Beck
Ramones. Raw – John Cafiero
The Hardcore Collection – Richard Kern
Dead Kennedys DMPO’s On Broadway – Dirk Dirksen

VHS: 
Supergulp! I fumetti in TV – Guido De Maria, Giancarlo Governi (VHS + libro) 
Heavy Metal – Gerald Potterton
Akira – Katsuhiro Otomo
Metropolis – Fritz Lang (colonna sonora: Giorgio Moroder, Pat Benatar, Freddie Mercury, Bonnie Tyler, Adam Ant, Jon Anderson, Loverboy, Billy Squier, Cycle V) 
Joy. Psychic T.V. – Genesis P-Orridge

Le onde cerebrali

Thursday, April 19th, 2007

Nel corso della nostra vita quotidiana tutti noi sperimentiamo diversi "stati di coscienza".
Per esempio, nell'arco di una giornata, tra la luce del mattino e il buio della notte, ci muoviamo da uno stato ordinario di veglia ai diversi stadi del sonno.
Ma anche gli stati di coscienza "straordinari" fanno parte della nostra comune esperienza: quando ci sentiamo particolarmente "creativi", insolitamente "intuitivi", eccezionalmente "lucidi", profondamente "rilassati".
Ordinari, o straordinari che siano, tutti gli stati della nostra mente sono dovuti
all'incessante attivita' elettrochimica del cervello, che si manifesta attraverso "onde elettromagnetiche": le onde cerebrali, appunto.
La frequenza di tali onde, calcolata in 'cicli al secondo', o Hertz (Hz), varia a seconda del tipo di attivita' in cui il cervello e' impegnato e puo' essere misurata con apparecchi elettronici. Gli scienziati suddividono comunemente le onde in "quattro bande", che corrispondono a quattro fasce di frequenza e che riflettono le diverse "attivita' del cervello".

Onde delta
Hanno una frequenza tra 0,5 e 4 Hz e sono associate al piu' profondo rilassamento psicofisico. Le onde cerebrali a minore frequenza sono quelle proprie della mente inconscia, del sonno senza sogni, dell'abbandono totale. In questo senso vengono prodotte durante i processi inconsci di autogenerazione e di autoguarigione.

Onde theta
La loro frequenza e' tra i 4 ed i 8 Hz e sono proprie della mente impegnata in attivita' di immaginazione, visualizzazione, ispirazione creativa. Tendono ad essere prodotte durante la meditazione profonda. Il sogno ad occhi aperti, la fase REM del sonno (cioe', quando si sogna). Nelle attivita' di veglia le onde theta sono il segno di una conoscenza intuitiva e di una capacita' immaginativa radicata nel profondo. Genericamente vengono associate alla creativita' e alle attitudini artistiche.

Onde alfa
Hanno una frequenza che varia da 8 a 14 Hz e sono associate a uno stato di coscienza vigile, ma rilassata. La mente, calma e ricettiva, è concentrata sulla soluzione di problemi esterni, o sul raggiungimento di uno stato meditativo leggero. Le onde alfa dominano nei momenti introspettivi, o in quelli in cui più acuta è la concentrazione per raggiungere un obiettivo preciso. Sono tipiche, per esempio, dell'attività cerebrale di chi è impegnato in
una seduta di meditazione, yoga, tai chi.

Onde beta
Hanno una frequenza che varia da 14 a 30 Hz e sono associate alle normali attivita' di veglia, quando siamo concentrati sugli stimoli esterni. Le onde beta sono infatti alla base delle nostre fondamentali attivita' di sopravvivenza, di ordinamento, di selezione e valutazione degli stimoli che provengono dal mondo che ci circonda. Per esempio, leggendo queste righe il vostro cervello sta producendo onde beta. Esse, poi, ci permettono la reazione più veloce e l'esecuzione rapida di azioni. Nei momenti di stress o di ansia le beta ci danno la possibilita' di tenere sotto controllo la situazione e dare veloce soluzione ai problemi.

Il fenomeno della risonanza
Nel 1665 il fisico e matematico olandese Christiian Huygens, tra i primi a postulare la teoria ondulatoria della luce, osservo' che, disponendo a fianco e sulla stessa parete due pendoli, questi tendevano a sintonizzare il proprio movimento oscillatorio, quasi "volessero assumere lo stesso ritmo". Dai suoi studi deriva quel fenomeno che oggi chiamiamo 'risonanza'. Nel caso dei due pendoli, si dice che uno fa risuonare l'altro alla propria frequenza. Allo stesso modo e per lo stesso principio, se si percuote un diapason, che produce onde alla frequenza fissa di 440 Hz, e lo si pone vicino a un secondo diapason 'silenzioso', dopo un breve intervallo quest'ultimo comincia anch'esso a vibrare. La risonanza puo' essere utilizzata anche nel caso delle onde cerebrali. Studi che si sono
serviti dell'elettroencefalogramma hanno mostrato un' evidente correlazione tra lo stimolo che proviene dall'esterno e le onde cerebrali del soggetto in esame. Inizialmente, le ricerche in questo campo utilizzavano soprattutto la luce; poi, si e' passati ai suoni ed alle stimolazioni elettromagnetiche. Cio' che si e' osservato e' che se il cervello e' sottoposto a impulsi (visivi, sonori o elettrici) di una certa frequenza, la sua naturale tendenza e' quella di sintonizzarsi. Il fenomeno e' detto 'risposta in frequenza'. Per esempio, se l'attivita' cerebrale di un soggetto e' nella banda delle onde beta (quindi, nello stato di veglia) e il soggetto viene sottoposto per un certo periodo a uno stimolo di 10 Hz (onde alfa), il suo cervello tende a modificare la sua attivita' in direzione dello stimolo ricevuto.
Il soggetto passa dunque ad uno stato di rilassamento proprio delle onde alfa.

I due emisferi cerebrali
Il cervello umano e' suddiviso in due emisferi:

destro:
– sintetico (comprende l'insieme delle parti), concreto, spaziale  (coglie le relazioni nello spazio), intuitivo (usa sensazioni e  immagini), analogico (usa le metafore), irrazionale, olistico  (percepisce le strutture di assieme), atemporale e non-verbale.  E' la sede delle attivita' creative, della fantasia.

sinistro:
– analitico (comprende i dettagli), astratto (giunge all'interno, partendo dal dettaglio), lineare (lavora in ordine sequenziale),  Logico, numerico, razionale, simbolico, temporale, verbale. E' la sede di tutte quelle attivita' che coinvolgono il linguaggio, la scrittura, il calcolo.

I due emisferi sono uniti da una lamina orizzontale di fibre nervose, il cosiddetto "corpo calloso". Ogni emisfero ha competenze proprie: l'occhio sinistro, l'orecchio sinistro e tutta la parte sinistra del corpo sono connesse all'emisfero destro; l'occhio destro, l'orecchio destro e tutta la parte destra del corpo sono connesse all'emisfero sinistro.I due emisferi, poi, funzionano in modo diverso; elaborano, cioe', tutti i processi informativi, secondo modalita' distinte. Per come si e' finora strutturata, la nostra società da' una maggiore rilevanza alle modalita' di pensiero dell'emisfero sinistro, tanto che fino a poco tempo fa i neurologi definivano "minore" l'emisfero destro. Ma, una visione piu' bilanciata delle due componenti, un maggiore equilibrio tra le funzioni, una armonia
tra razionalita' e fantasia e' ciò che, oggi, forse, l'umanita' necessita con piu' urgenza.

Uno strumento semplice ed efficace per riequilibrare il potere dei due emisferi cerebrali e' il suono. Come abbiamo visto, ogni attivita' cerebrale emette onde particolari, che possono entrare in risonanza con le onde sonore esterne. In questo modo il cervello viene 'veicolato' attraverso il suono, stimolato a sintonizzarsi su una frequenza (e quindi sull'attivita' cerebrale che le corrisponde), portato a funzionare come un insieme.

Il ritmo biauricolare
Le onde cerebrali hanno una frequenza che l'orecchio umano non coglie. Ma, l'avvento dell'elettronica e dell'informatica applicata al settore musicale ha dato la possibilita' di utilizzare tali frequenze, veicolandole attraverso onde sonore particolari. Viene usata una particolare tecnica, chiamata ritmo biauricolare o binaurale, che opera in questo modo: se l'orecchio sinistro viene stimolato con un suono portante alla frequenza, poniamo, di 500 Hz e l'orecchio destro con uno a 510 Hz, la differenza di 10 Hz viene percepita dal cervello (e solo dal cervello, perché è una frequenza che sta al di fuori dello spettro sonoro).
Il cervello e' cosi' stimolato ad entrare in risonanza con il 'ritmo biauricolare' di 10 Hz (onde alfa) e, di conseguenza, con l'attività corrispondente: rilassamento, calma, tranquillità.

 Il cervello
Se aveste libero accesso a tutta la ricchezza del mondo, e prendeste solo un soldino, fareste esattamente quello che probabilmente avete fatto finora, nell'uso del vostro cervello.
Non vi è nulla al mondo di più penoso del modo, errato, con cui la persona media intende il potere del proprio cervello e delle menti cui esso è collegato, cioè quella conscia e quella inconscia. Si può paragonare il cervello ad una stazione radio, trasmittente e ricevente. Infatti, il cervello non è solo trasmittente, nel caso dell'immaginazione creativa e di cui si è già parlato; il cervello funge da ricevente, così come può ricevere gli stimoli di pensiero.
Quando viene stimolato, o sottoposto ad una alta dose di vibrazioni, il cervello diviene più pronto a ricevere il pensiero che gli proviene da sorgenti esterne: questo processo avviene attraverso le emozioni, positive o negative.
Attraverso le emozioni, quindi, si possono incrementare le vibrazioni del pensiero.

Il cervello umano ha un numero di collegamenti tra le varie sue cellule equivalente al numero 1 (uno) seguito da 15 milioni di cifre.
E' stato accertato che vi sono da 10 a 14 miliardi di cellule nervose nella corteccia
cerebrale, e sappiamo che queste sono disposte in un sistema che non è assolutamente casuale; ma, sono ordinate in modo perfetto.
E' sicuro che tale immenso ed incredibile sistema  esiste allo scopo di sopperire alle nostre funzioni fisiche, della crescita e del mantenimento del corpo, ma potrebbe essere che con questo stesso sistema sia possibile anche comunicare con altre forze sconosciute?
Esistono sicuramente molte altre forme di percezione extra sensoriale che pervengono al nostro cervello, e che non sappiamo ancora ben definire, e tanto meno spiegare; una è quella che si verifica quando più persone si riuniscono attorno ad un tavolo, per studiare un determinato problema e discuterne le possibili soluzioni.

-tratto da una pagina web di cui non ricordo l'indirizzo-

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STREPTOS MANIFESTO

Thursday, April 19th, 2007

-Tratto/ispirato/riveduto dal manifesto del teatro futurista (Marinetti, Settimelli, Corra)-

Con questo manifesto ci proponiamo di:

1) Abolire totalmente la tecnica sotto cui muore la musica passatista.

2) Porre in suono tutte le scoperte (per quanto inverosimili, bizzarre o antimusicali) che la nostra genialità va facendo sul sub-cosciente, nelle forze mal definite, nell’astrazione pura, nel cerebralismo puro, nella fantasia pura, nel record e nella fisico-follia.

3) Sintonizzare la sensibilità del pubblico esplorandone, risvegliandone con ogni mezzo le propaggini più pigre, eliminare il preconcetto della ribalta, lanciando delle reti di sensazioni tra palcoscenico e pubblico.

4) Creare tra noi e la folla, mediante un contatto continuato una corrente di confidenza senza rispetto, così da trasfondere nei nostri pubblici la vivacità dinamica di una nuova musicalita'.

5) Abolire i tre o cinque brani per creare delle azioni musicali di quindici, venti, venticinque sintesi, la cui durata sia ridotta ad un minuto o a pochi secondi, catene di sorprese suggestive con velocità accelerata senza psicologia nè preparazione logica.

copyleft * thx1138

martedi' 6 marzo 2007
l.u. – 17.50 18/04/2007
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