Archive for the ‘streptos mp3’ Category

Reliquie dell’era spaziale

Saturday, November 10th, 2007

 

Involucro protettivo del disco d’oro della NASA

"The spacecraft will be encountered and the record played
only if there are advanced spacefaring civilizations in interstellar
space. But the launching of this bottle into the cosmic ocean
says something very hopeful about life on this planet."
Carl Sagan

Nel 1977 furono lanciate dall’agenzia americana per la ricerca
spaziale (NASA) le sonde spaziali Voyager 1 e Voyager 2. Le sonde
contenevano dei dischi fonografici 12 pollici di rame placcato oro
(vedi immagine qui sotto) con sopra incisi vari suoni e immagini
selezionati nell’intento di ritrarre le diversita’ della vita e delle
culture del nostro pianeta. Inoltre il professor Sagan (curatore del
progetto) e i suoi collaboratori incluserouna collezione di 115 foto
codificate in forma analogica e una varieta’ di suoni della natura
(vento, fuoco, onde del mare, animali, eccetera). A questi aggiunsero
una selezione musicale tratta da varie epoche e culture,
registrazioni di saluti in varie lingue e un messaggio scritto del
Presidente Carter e del segretario delle Nazioni Unite Generale
Waldheim. I dischi erano contenuti in una cpoerta di alluminio
contenetne anche una testina e uno stilo per fonografo. Istruzioni,
in linguaggio grafico, spiegavano l’origine della sonda e come
suonare i dischi in essa contenuti (3,6 giri al secondo).

THX

Disco d’oro Voyager (audio file wav da The sounds of Earth http://re-lab.net/welcome/sounds2.html):

f-111.wav

mud.wav

volcanoes.wav

morse.wav

spheres.wav

life.wav

footsteps.wav

first.wav

fire.wav

wind.wav

birds.wav

bus.wav

train.wav

tractor.wav

tamedog.wav

kiss.wav

horse.wav

herding.wav

crickets.wav

chimpanzee.wav

wildog.wav 


Voyager Golden Record

Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.

il Voyager Golden Record.

il Voyager Golden Record.

Riproduzione del Voyager Golden Record.

Riproduzione del Voyager Golden Record.

Il Voyager Golden Record è un disco
per grammofono
inserito nelle prime due navicelle del Programma
Voyager
, lanciato nel 1977,
contenente suoni e immagini selezionate al fine di portare le diverse
varietà di vita e cultura della Terra.
È concepito per qualunque forma di vita extraterrestre
o per la razza umana del futuro che lo possa trovare. La navetta
Voyager impiegherà 40.000 anni per arrivare nelle vicinanze di
un’altra stella.

Le probabilità che venga trovato da qualcuno sono
estremamente remote in rapporto alla vastità dello spazio
intergalattico. Un suo possibile ritrovamento ad opera di una forma
di vita aliena potrà avvenire soltanto in un futuro molto
lontano. Il suo lancio è infatti visto più che altro
come qualcosa di simbolico che non un tentativo reale di comunicare
con forme di vita extraterrestri.

Indice

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I precedenti tentativi [modifica]

Attualmente, nel 2006,
la navicella Voyager è soltanto il terzo artefatto prodotto
dall’umanità
ad uscire dal Sistema
solare
. Appartenenti al Programma
Pioneer
le navicelle 10
e 11, lanciate
rispettivamente nel 1972
e nel 1973,
posseggono placche metalliche che identificano il loro tempo e il
loro luogo d’origine, per beneficiare altri viaggiatori spaziali che
potranno ritrovare le placche in un lontano futuro.

Con questo tentativo invece, la NASA
ha voluto inserire un messaggio omnicomprensivo a bordo di Voyager
1
e Voyager 2,
una sorta di capsula
temporale
con l’intenzione di comunicare la storia del nostro
mondo ad eventuali forme di vita extraterrestri.

Collabora a Wikiquote

« Questo
è un regalo di un piccolo e distante pianeta, un frammento
dei nostri suoni, della nostra scienza, delle nostre immagini,
della nostra musica, dei nostri pensieri e sentimenti. Stiamo
cercando di sopravvivere ai nostri tempi, ma potremmo farlo nei
vostri. »

 

(Jimmy
Carter
, Presidente
degli Stati Uniti d’America
)

Diagramma della copertina del disco [modifica]

Immagine:VgrCover.jpg

Il contenuto [modifica]

Il contenuto del disco venne selezionato per la NASA da una
commissione guidata da Carl
Sagan
della Cornell
University
. Il dottor Sagan e la commissione misero insieme una
varietà di 115 immagini e un gran numero di suoni naturali,
come quelli prodotti dalle onde,
dal vento, dai tuoni
e suoni prodotti da animali,
come il canto degli uccelli
e quello delle balene.
Con questi venne inserita una selezione musicale proveniente da
diverse culture e diverse epoche, oltre ai saluti di abitanti della
Terra in 55 lingue
diverse e la riproduzione del messaggio del presidente degli U.S.A.
Jimmy Carter
e del Segretario
generale delle Nazioni Unite
Kurt
Waldheim
.

Dopo le critiche ricevute dalla NASA sull’inserimento nelle
placche del programma Pioneer dell’immagine di un corpo maschile e
uno femminile nudo, l’agenzia spaziale non permise a Sagan di
inserire immagini di uomini e donne nude.

I saluti nelle diverse lingue iniziano con l’accadico,
parlata dai Sumeri
circa 6.000 anni fa e finiscono con il dialetto Wu,
parlato attualmente in Cina.

Seguono le 55 lingue incluse nel Golden Record:

Segue la sezione di suoni della Terra, comprendente una sezione di
circa 90 minuti di
musica proveniente da differenti culture e da varie parti del mondo.
La sezione include:

Nazione

Canzone

Autore

Esecutore

Registrato o raccolto da

Tipo di musica

Durata

Germania

Concerto
brandeburghese
No. 2 in F. primo Movement

Bach

Munich
Bach Orchestra
diretta da Karl
Richter

 

Orchestra

4:40

Giava

"Puspawarna"
("Tipi di fiori")

 

Corto gamelan di Pura
Paku Alaman
diretto da K.R.T.
Wasitodipuro

Robert
E. Brown

Gamelan

4:43

Senegal

Percussioni senegalese

 

 

Charles
Duvelle

Percussioni

2:08

Zaire

canzone dell’iniziazione delle donne pigmee

 

 

Colin
Turnbull

 

0:56

Australia

"Morning Star" e "Devil Bird"

 

 

Sandra
LeBrun Holmes

canzone aborigena

1:26

Messico

"El Cascabel"

 

Lorenzo
Barcelata
e il Mariachi
México

 

 

3:14

USA

"Johnny
B. Goode
"

Chuck Berry

Chuck Berry

 

Rock and
roll

2:03

Nuova
Guinea

Canzone della casa dell’uomo

 

 

Robert
MacLennan

 

1:20

Giappone

"Tsuru No Sugomori" ("Crane’s Nest")

 

Goro
Yamaguchi

 

Shakuhachi

4:51

Germania/Belgio

"Gavotte en rondeaux" dalla Partita
No. 3 in E maggiore
per violino

Bach

Arthur
Grumiaux

 

Violino

2:55

Austria/Germania

Il
flauto magico
, Aria della regina della notte, no. 14

Mozart

Edda
Moser
(soprano) della Bavarian
State Opera
, diretta da Wolfgang
Sawallisch

 

Opera

2:55

Georgia

"Tchakrulo"

 

 

Radio
Moscow

Coro

2:18

Perù

 

 

 

Casa de la Cultura, Lima

Siringa
e tamburi

0:52

USA

"Melancholy
Blues
"

 

Louis
Armstrong and his Hot Seven

 

Jazz

3:05

Azerbaijan

"Ugam"

 

 

Radio Moscow

Cornamusa

2:30

Russia/Francia/USA

Le
Sacre du Printemps
, danza sacrificale

Stravinsky

Columbia
Symphony Orchestra
diretta da Igor Stravinsky

 

 

4:35

Germania/Canada

Il
clavicembalo ben temperato
, Book 2, Preludio e fuga in C, No.1

Bach

Glenn Gould

 

Pianoforte

4:48

Germania/Gran
Bretagna


Sinfonia
, Primo movimento

Beethoven

Philharmonia
Orchestra
diretta da Otto
Klemperer

 

 

7:20

Bulgaria

"Излел е Делю
хайдутин"
("Izlel je Delyo Hajdutin")

Valya
Balkanska

 

 

 

4:59

USA

Canto notturno

Indiani Navajo

 

Willard
Rhodes

 

0:57

Gran Bretagna

"The Fairie Round" from Pavane,
Gagliarda,
Allemanda e
altre brevi arie

Anthony
Holborne

David
Munrow
e il Primo
consorzio musicale di Londra

 

 

1:17

Isole
Salomone

 

 

 

Solomon
Islands Broadcasting Service

Siringa

1:12

Perù

Canto matrimoniale

 

 

John
Cohen

 

0:38

Cina

"Liu Shui" ("Flowing Streams")

Bo
Ya

Kuan
P’ing-hu

 

Guqin

7:37

India

"Jaat Kahan Ho"

 

Surshri
Kesar Bai Kerkar

 

Raga Bhairavi

3:30

USA

"Dark Was the Night, Cold Was the Ground"

Blind
Willie Johnson

Blind Willie Johnson

 

 

3:15

Germania/Ungheria

Quartetto
N. 13
in B flat, Opus 130

Beethoven

Quartetto
Italiano

 

Cavatina

6:37

Il viaggio [modifica]

La posizione delle due sonde nel maggio 2005

La posizione delle due sonde nel maggio 2005

La Voyager 1 è stata lanciata nel 1977, passando l’orbita
di Plutone
nel 1990, e lasciando
il sistema
solare
(cioè passando il limite oltre il quale il Sole
non ha più influssi) nel novembre 2004.
Adesso è nello spazio vuoto. Tra circa 40.000 anni Voyager 1 e
Voyager 2 dovrebbero arrivare ad essere a circa 1.7 anni
luce
da due diverse stelle: Voyager 1 sarà in prossimità
di AC+79 3888, una stella appartenente a Ursa
Minor
; Voyager 2 sarà nelle vicinanze della stella Ross
248
, localizzata in Andromeda.

Nel maggio 2005,
Voyager 1 era a 8.7 miliardi di miglia
dal Sole e viaggiava ad una velocità di 3.6 UA
all’anno, mentre Voyager 2 era a circa 6.5 milioni di miglia dal sole
e viaggiava a 3.3 UA all’anno.

Come Carl Sagan
ha notato, "Se le navicelle spaziali saranno incontrate,
potranno essere interpretate soltanto da una civiltà
aliena molto evoluta. Ma il lancio di questa ‘bottiglia’ nell’oceano
cosmico dà un senso di speranza riguardo la vita su altri
pianeti".

Qualcun altro suggerisce che la sola civiltà che potrà
incontrare il messaggio è la nostra, e che quando tra diverse
centinaia d’anni verrà ritrovato verrà posizionato in
un museo spaziale.

Altre informazioni [modifica]

Molte delle immagini usate nella registrazione (riprodotte in
bianco e nero), con le informazioni riguardanti la loro compilazione,
possono essere trovate nel libro del 1978
Rumori della Terra: il CD del viaggio interstellare Voyager di
Carl Sagan,
Frank
Drake
, Ann
Druyan
, Timothy Ferris, Jon Lomberg e Linda
Salzman
. Una versione in CD-ROM
venne commercializzata dalla Warner
New Media
nel 1992.
Entrambe le versioni sono fuori commercio, ma l’edizione cartacea del
1978 può essere reperita presso molte librerie pubbliche.

Nel luglio 1983 la
BBC Radio 4 produsse
un documentario di 45 minuti Musica da un piccolo pianeta, nel
quale Sagan e Druyan spiegarono il processo di selezione della musica
per il CD.

Incluso nella parte audio di I suoni della terra vi è
una traccia contenente il messaggio Per
aspera ad astra
in Codice
Morse
.

Estratto da
"http://it.wikipedia.org/wiki/Voyager_Golden_Record"

Categoria:
Sonde
spaziali NASA


Articolo da Fortean Times Magazine:

http://www.forteantimes.com/blogs/editorial-blogs/news/365445/nasas-gold-record.thtml

Wednesday 16 May 2007 

NASA’s gold record

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1 comment

Posted by Alistair Skakles at 5:48pm

It’s coming up to 30 years since this golden disc was carried into
space by the interstellar probes Voyagers I and II. Put together
under the guidance of Dr Carl Sagan, the intention was to present an
overview of life on Earth, just in case some intelligent life
happened to stumble upon it.

Here’s a selection of the – now rather kitsch looking – pictures
they included: link

Found at popsci.com

 


link  

net.project "Very Hopeful About Life on This Planet"

indice immagini dischi Voyager 1 e 2 – http://re-lab.net/welcome/images.html

indice suoni dischi e informazioni (in inglese) – http://re-lab.net/welcome/index.html

xxx

THX “2000 maniax” album

Saturday, October 20th, 2007

THX "2000 maniax" album

clikka sul link qua sotto per ascoltare l'album:

http://www.jamendo.com/album/9799/?refuid=167762

 

 

 

THX videogames sound collage

Friday, October 12th, 2007

Questa e' una traccia che ho fatto qualche anno fa incollando vari samples presi dai giochi arcade dell'era dell'oro dei videogiochi.

stand by_thx game sound collage.mp3

Suicide, a way of life

Tuesday, September 25th, 2007


Suicide – Rimini gennaio 2004. Foto: THX (2004)

Suicide live a Bologna. 7 Dicembre 2002

1. L.A. Woman download mp3
2. Bring It Down download mp3
3. Ghostrider download mp3
4. Power Au Go-Go download mp3
5. Wrong Decisions download mp3
6. Cheree download mp3
7. Misery Train download mp3
8. Child It’s A New World download mp3
9. Beggin’ For Miracles download mp3

Suicide live a Rimini. 17 Gennaio 2004 – download mp3 (mono, 70 min)

Registrazione live: THX
mp3 encoding: THX
Mo’ Copyriots. Muzak Decoding Productions 2007

links: 

Suicide’s Martin Rev on the ‘phone – intervista di Greta Pistaceci, Dicembre 2001.
http://www.alanvega.com/
http://www.martinrev.com/
http://www.limbos.org/suicide/
http://www.mute.com/artists/publicArtistLoad.do?id=1748&forward=longBio
http://www.zerecords.com/artist_biography.php?id=3
http://www.villagevoice.com/news/0205,reynolds,31868,1.html
http://www.ink19.com/issues/january2003/interviews/alanVegaPartI.html 

File audio binaurali

Saturday, August 11th, 2007

Nuovo archivio rar contenente 5 file audio binaurali formato wav aggiunto nell’album binaural

I file contenuti nell’archivio devono essere ascoltati in cuffia con un editor audio o altro software che consenta di "loopare" e/o estendere la durata dei suoni (WaveLab, Sound Forge o simile).

È possibile sperimentare l’effetto delle varie frequenze.
Nell’articolo seguente troverete una lista delle frequenze delle onde cerebrali con la descrizione dei vari stati di coscienza associati alle varie tipologie di onda, e una descrizione dell’ascolto binaurale o biauricolare oltre a un testo sul fenomeno della risonanza osservato da Christiaan Huygens nel 1665.

THX 

 
File

binaural wav.rar


488 KB

 


ritratto di Christiaan Huygens

Le onde cerebrali 

Nel corso della nostra vita quotidiana tutti noi sperimentiamo diversi "stati di coscienza". Per esempio, nell’arco di una giornata, tra la luce del mattino e il buio della notte, ci muoviamo da uno stato ordinario di veglia ai diversi stadi del sonno.
Ma anche gli stati di coscienza "straordinari" fanno parte della nostra comune esperienza: quando ci sentiamo particolarmente "creativi", insolitamente "intuitivi", eccezionalmente "lucidi", profondamente "rilassati".
Ordinari, o straordinari che siano, tutti gli stadi della nostra coscienza sono dovuti all’incessante attivita’ elettrochimica del cervello, che si manifesta attraverso "onde elettromagnetiche": le onde cerebrali, appunto.
La frequenza di tali onde, calcolata in ‘cicli al secondo’, o Hertz (Hz), varia a seconda del tipo di attivita’ in cui il cervello e’ impegnato e puo’ essere misurata con apparecchi elettronici. Gli scienziati suddividono comunemente le onde in "quattro bande", che corrispondono a quattro fasce di frequenza e che riflettono le diverse "attivita’ del cervello".

Onde delta
Hanno una frequenza tra 0,5 e 4 Hz e sono associate al piu’ profondo rilassamento psicofisico. Le onde cerebrali a minore frequenza sono quelle proprie della mente inconscia, del sonno senza sogni, dell’abbandono totale. In questo senso vengono prodotte durante i processi inconsci di autogenerazione e di autoguarigione.

Onde theta
La loro frequenza e’ tra i 4 ed i 8 Hz e sono proprie della mente impegnata in attivita’ di immaginazione, visualizzazione, ispirazione creativa. Tendono ad essere prodotte durante la meditazione profonda. Il sogno ad occhi aperti, la fase REM del sonno (cioe’, quando si sogna). Nelle attivita’ di veglia le onde theta sono il segno di una conoscenza intuitiva e di una capacita’ immaginativa radicata nel profondo. Genericamente vengono associate alla creativita’ e alle attitudini artistiche.

Onde alfa
Hanno una frequenza che varia da 8 a 14 Hz e sono associate a uno stato di coscienza vigile, ma rilassata. La mente, calma e ricettiva, è concentrata sulla soluzione di problemi esterni, o sul raggiungimento di uno stato meditativo leggero. Le onde alfa dominano nei momenti introspettivi, o in quelli in cui più acuta è la concentrazione per raggiungere un obiettivo preciso. Sono tipiche, per esempio, dell’attività cerebrale di chi è impegnato in una seduta di meditazione, yoga, taiji.

Onde beta
Hanno una frequenza che varia da 14 a 30 Hz e sono associate alle normali attivita’ di veglia, quando siamo concentrati sugli stimoli esterni. Le onde beta sono infatti alla base delle nostre fondamentali attivita’ di sopravvivenza, di ordinamento, di selezione e valutazione degli stimoli che provengono dal mondo che ci circonda. Per esempio, leggendo queste righe il vostro cervello sta producendo onde beta. Esse, poi, ci permettono la reazione più veloce e l’esecuzione rapida di azioni. Nei momenti di stress o di ansia le beta ci danno la possibilita’ di tenere sotto controllo la situazione e dare veloce soluzione ai problemi.

Il fenomeno della risonanza
Nel 1665 il fisico e matematico
olandese Christiaan Huygens, tra i primi a postulare la teoria
ondulatoria della luce, osservo’ che, disponendo a fianco e sulla
stessa parete due pendoli, questi tendevano a sintonizzare il proprio
movimento oscillatorio, quasi "volessero assumere lo stesso ritmo". Dai
suoi studi deriva quel fenomeno che oggi chiamiamo ‘risonanza’. Nel
caso dei due pendoli, si dice che uno fa risuonare l’altro alla propria
frequenza. Allo stesso modo e per lo stesso principio, se si percuote
un diapason, che produce onde alla frequenza fissa di 440 Hz, e lo si
pone vicino a un secondo diapason ‘silenzioso’, dopo un breve
intervallo quest’ultimo comincia anch’esso a vibrare. La risonanza puo’
essere utilizzata anche nel caso delle onde cerebrali. Studi che si
sono
serviti dell’elettroencefalogramma hanno mostrato un’
evidente correlazione tra lo stimolo che proviene dall’esterno e le
onde cerebrali del soggetto in esame. Inizialmente, le ricerche in
questo campo utilizzavano soprattutto la luce; poi, si e’ passati ai
suoni ed alle stimolazioni elettromagnetiche. Cio’ che si e’ osservato
e’ che se il cervello e’ sottoposto a impulsi (visivi, sonori o
elettrici) di una certa frequenza, la sua naturale tendenza e’ quella
di sintonizzarsi. Il fenomeno e’ detto ‘risposta in frequenza’. Per
esempio, se l’attivita’ cerebrale di un soggetto e’ nella banda delle
onde beta (quindi, nello stato di veglia) e il soggetto viene
sottoposto per un certo periodo a uno stimolo di 10 Hz (onde alfa), il
suo cervello tende a modificare la sua attivita’ in direzione dello
stimolo ricevuto.
Il soggetto passa dunque ad uno stato di rilassamento proprio delle onde alfa.

I due emisferi cerebrali
Il cervello umano e’ suddiviso in due emisferi:

destro:

sintetico (comprende l’insieme delle parti), concreto, spaziale 
(coglie le relazioni nello spazio), intuitivo (usa sensazioni e 
immagini), analogico (usa le metafore), irrazionale, olistico 
(percepisce le strutture di assieme), atemporale e non-verbale.  E’ la
sede delle attivita’ creative, della fantasia.

sinistro:

analitico (comprende i dettagli), astratto (giunge all’interno,
partendo dal dettaglio), lineare (lavora in ordine sequenziale), 
Logico, numerico, razionale, simbolico, temporale, verbale. E’ la sede
di tutte quelle attivita’ che coinvolgono il linguaggio, la scrittura,
il calcolo.

I due emisferi sono uniti da una lamina orizzontale
di fibre nervose, il cosiddetto "corpo calloso". Ogni emisfero ha
competenze proprie: l’occhio sinistro, l’orecchio sinistro e tutta la
parte sinistra del corpo sono connesse all’emisfero destro; l’occhio
destro, l’orecchio destro e tutta la parte destra del corpo sono
connesse all’emisfero sinistro.I due emisferi, poi, funzionano in modo
diverso; elaborano, cioe’, tutti i processi informativi, secondo
modalita’ distinte. Per come si e’ finora strutturata, la nostra
società da’ una maggiore rilevanza alle modalita’ di pensiero
dell’emisfero sinistro, tanto che fino a poco tempo fa i neurologi
definivano "minore" l’emisfero destro. Ma, una visione piu’ bilanciata
delle due componenti, un maggiore equilibrio tra le funzioni, una
armonia
tra razionalita’ e fantasia e’ ciò che, oggi, forse, l’umanita’ necessita con piu’ urgenza.

Uno
strumento semplice ed efficace per riequilibrare il potere dei due
emisferi cerebrali e’ il suono. Come abbiamo visto, ogni attivita’
cerebrale emette onde particolari, che possono entrare in risonanza con
le onde sonore esterne. In questo modo il cervello viene ‘veicolato’
attraverso il suono, stimolato a sintonizzarsi su una frequenza (e
quindi sull’attivita’ cerebrale che le corrisponde), portato a
funzionare come un insieme.

Il ritmo biauricolare
Le onde
cerebrali hanno una frequenza che l’orecchio umano non coglie. Ma,
l’avvento dell’elettronica e dell’informatica applicata al settore
musicale ha dato la possibilita’ di utilizzare tali frequenze,
veicolandole attraverso onde sonore particolari. Viene usata una
particolare tecnica, chiamata ritmo biauricolare o binaurale, che opera
in questo modo: se l’orecchio sinistro viene stimolato con un suono
portante alla frequenza, poniamo, di 500 Hz e l’orecchio destro con uno
a 510 Hz, la differenza di 10 Hz viene percepita dal cervello (e solo
dal cervello, perché è una frequenza che sta al di fuori dello spettro
sonoro).
Il cervello e’ cosi’ stimolato ad entrare in risonanza con
il ‘ritmo biauricolare’ di 10 Hz (onde alfa) e, di conseguenza, con
l’attività corrispondente: rilassamento, calma, tranquillità.

Il cervello
[…] Si può paragonare il cervello ad una stazione radio, trasmittente e ricevente.
Infatti, il cervello non è solo trasmittente, nel caso dell’immaginazione creativa e di cui si è già parlato; il cervello funge da ricevente, così come può ricevere gli stimoli di pensiero.
Quando viene stimolato, o sottoposto ad una alta dose di vibrazioni, il cervello diviene più pronto a ricevere il pensiero che gli proviene da sorgenti esterne: questo processo avviene attraverso le emozioni, positive o negative.
Attraverso le emozioni, quindi, si possono incrementare le vibrazioni del pensiero.

[…] Il
cervello umano ha un numero di collegamenti tra le varie sue cellule
equivalente al numero 1 (uno) seguito da 15 milioni di cifre.
E’ stato accertato che vi sono da 10 a 14 miliardi di cellule nervose nella corteccia cerebrale,
e sappiamo che queste sono disposte in un sistema che non è
assolutamente casuale; ma, sono ordinate in modo perfetto. […]

-tratto da una pagina web di cui non ricordo l’indirizzo-