Jimmy Gelli live a Palazzo Strozzi

May 5th, 2011 by thx1138

Giovedì 12 maggio 2011
Fondazione Palazzo Strozzi – p.zza Strozzi 50123 Firenze

Jimmy Gelli (live set)
ambiente sonoro quadrifonico creato per l’installazione Tape Florence – dalle ore 19.30 alle ore 22.00

Tape Florence
Installazione del collettivo Numen / For Use
(30 aprile-20 maggio 2011)
Forme sospese fatte di innumerevoli strati di nastro adesivo trasparente che intersecano scultura, design e performance e offrono la possibilità di una fruizione esterna tramite lo sguardo ma anche di un atto partecipativo da parte dello spettatore.

info – http://www.palazzostrozzi.org/Sezione.jsp?idSezione=1050

psychogeografia

May 5th, 2011 by thx1138

music by THX 1138

thanx to WJ Meatball for the inspiration

mate spawn & die

May 4th, 2011 by thx1138

Lard “Mate spawn & die”
from The Last Temptation Of Reid LP, Alternative Tentacles Records (1990)

Lyrics:

Hair by mail
Tit jobs for teens
Go broke appearing rich
Searching for Rosebud in the fire

Pop stars fingers in the fans
The therapist you wish you had
Crucifix or lubricant
Government by fad!

Mate! Spawn! & Die!
Mate! Spawn! & Die!
My my my my…

Are those salmon upstream turning red
From shear embarassment
Came all this way up all them ladders
Without checking a map

May the farce be with you

In one corner of the ring
That cherished myth
Falling in love magically solves
Every problem you’ve ever had

In the other corner
Spoon size shredded dreams
The Gods must be lazy
The movie goers must be crazy

Mate! Spawn! & Die!
Mate! Spawn! & Die!

My my my my…

Wrong worm, hooked again
Mounted on the wall in my own den
I’ll talk alone to a firefly
Dial 1-900-Suk-Me-Dry

You can’t throw me to the lions
I’m Charlton Heston!
You can’t throw me to the lions
I’m Charlton Heston!

Mate! Spawn! & Die!
Mate! Spawn! & Die!
Yippe Ti-Yi-Yi-Yo
Ho-Ho-Ho-Ho
What do you really want for Christmas, children?

“…Mmmmm…
Nice place ya got here, darlin’
Sure wish the hot water worked
Gotta rinse my jizz off before mornin’
Or I’ll itch for a week – ”

Rarp!
Damn! that water’s cold
Agh!
Eeee!

Steven Tyler
Of all people once said
“If men bled
Would tampons be free?”

Omi’god, I gotta get goin’
“Now?”
I forgot to feed the cat

zoo keeper blues

April 17th, 2011 by thx1138

music from the Zoo Keeper arcade videogame (Taito America corp.)
audio hijacked by THX

info

http://en.wikipedia.org/wiki/Zoo_Keeper_%28arcade_game%29

http://www.arcade-history.com/?n=zoo-keeper&page=detail&id=3258

Fuori Frame

April 16th, 2011 by thx1138

Sab 16 aprile – Fuori Frame @ CSA nEXt Emerson – via di Bellagio 15, Firenze

fuori frame

Categorie: Iniziative

Fuori Frame: Indagine audio visiva al margine
h 21 cena, dalle 22 live set audiovideo, installazioni, performance e dance floor

Installazioni: officine cinematografiche&A. Geri-L. Guarnieri, tds, collettivo ausbhan, alias70-Lo cicero

Live set: oginoknaus, otolab, eramare, teatrino elettrico, backspace, newtown2060

OGINO:KNAUSSURBAN SKIN 07 – Florence
Urban skin è un processo di indagine compiuto attraverso esplorazioni puntigliose e programmatica flanérie, catturando segni e tracce, e ripropoponendole in forma molteplice, in continua evoluzione e ridefinizione. La città viene accarezzata, suonata e remixata. Ricognizioni fotografiche e registrazioni ambientali sono il punto di partenza di un processo che utilizza la modalità live come verifica istintiva e stimolo improvvisativo per reinterpretare le impressioni catturate.
Sulla pelle della città. Una grammatica della separazione, un sistema di censura, una stratificazione di segni. Percorrere, leggere, tastare, annusare, scorticare, incidere, stimolare la pelle della città. La pelle come successione di superfici significanti, come elemento sensibile, come membrana filtrante. La superficie sensibile della città come indice di tensioni sotterranee, sintomo di profonde trasformazioni che avvengono al suo interno. L’attenzione va al dettaglio trascurato, ai segni dissonanti, alle crepe e alle screpolature del tessuto, al desueto, all’opaco, al rimosso, al transitorio. Tracce di sparizioni e di sopraffazioni, di irritazione e di rivolta, di straniamento e alterità. Un corpo a corpo istintivo, messianico, teso all’ascolto, alla risonanza, all’analisi del ritmo; a catturare la pulsazione ed il respiro della città.
Ogino Knauss, collettivo attivo dal 1995, opera nel corso degli anni una deriva costante tra i linguaggi e le pratiche della comunicazione. Nato come laboratorio di cinema mutante a Firenze, ha oggi sede operativa a Berlino.

OTOLABMegatsunami – live audiovisual performance
Megatsunami è una live performance realizzata con due o più’ Lumanoise (strumento autocostruito), luci stroboscopiche, laser, lampade neon e a incandescenza.Modulando le diverse fonti luminose e lasciando grande spazio all’improvvisazione, i performer lavorano con stratificazioni di onde sonore e luminose e orchestrano un live dalle sonorità’ elettriche, industriali e noise e dalle ritmiche techno. il risultato e’ una esperienza fortemente sinestesica e ipnotica, con una perfetta sincronia tra suono e luce.
Audio and light: xo00, tonylight
Hardware development: tonylight
Concept: xo00
Production: otolab, 2011

TEATRINO ELETTRICO – WORK! (lab) – performance audiovisiva
WORK! è il nuovo lavoro di TEATRINO ELETTRICO, ancora in fase embrionale, che sarà presentato qui come studio e quindi non concluso.Work! si riferisce al lavoro come azione ripetuta e coatta, che segue all’imperativo dell’ordine, alla relazione tra il comando e l’esecuzione, al funzionamento di un oggetto, di un meccanismo, di un sistema, di un ragionamento, infine si riferisce all’opera che stiamo guardando e ascoltando e allo stesso tempo ci sfugge. Teatrino elettrico utilizza il linguaggio A/V come una sovramplificazione di micromovimenti e microloop, che avvengono fisicamente sul tavolo, creando un ambiente crudo e ruvido di matrice analogica. Noise da camera + parabola del controllo sociale.

ERAMARE – live-set audio-video
L’immagine di milioni di pixel basta a se stessa. Non tende più come l’immagine meccanico-fotografica, a riprodurre la realtà in maniera verosimile. La utilizza come base per creare nuovi oggetti-immagine. La tra(s)duzione della realtà in una moltitudine di logaritmi, è ben diversa dall’impressione della luce sulla pellicola. ERAMARE appunto, ora è stelline, striscioline viola, scie orizzontali-verticali-oblique. Non solo decontestualizzazione ma alterazione di sostanza: da luce a pixel, da ombra a punti di colore, a incroci matematici. Il tremolio continuo dei punti, si lega inscindibilmente ai beat drum ‘n bass, formando una rete “naturalmente” elettronica: suono-digitale-video.

NEWTONE2060 – concerto live
Trio di improvvisazione composto da Cristiano Calcagnile (batteria, oggetti e table-guitar), Marco Albert (voce), Salvatore Sammartino (vinili).
Il trio si avvale di una palette sonora composita e stralci di canovaccio condiviso alla ricerca di una sceneggiatura musicale visionaria. Il sound si compone e si decostruisce con la narrazione, tra dadaismo e surrealismo, kitsch e poesia, attraversato da eco di canzone d’autore italiana, tango, anni’80, bebop e trash.
Il trio ha pubblicato con Setola di Maiale e con Manic Records, la propria etichetta con cui, da quest’anno, documentano l’attività di studio e ricerca. Un terzo disco è in fase di preparazione.

TdS|THEATRE DES SENS – PORNOLOGIA – installazione
Installazione Performativa di audio, suono, corpi e oggetti. Cosa sei disposto a non guardare?

OFFICINE CINEMATOGRAFICHE&A.GERI-L.GUARNIERI – pellicola su muro
nel suggestivo spazio dello skatepark dell’emerson le pareti prenderanno vita di immagini di vecchie pellicole e pezzi d’autore. pezzo forte “college” di Buster Keaton musicato da A.Geri al contrabbasso e Luigi Guarnieri al pianoforte.

TERESA CHIARELLI&EMANUELA NUVOLI – NORD E SUD? – mostra fotografica
Viaggiando in luoghi molto distanti tra loro, apparentemente lontani culturalmente, abbiamo scoperto una similitudine nei paesaggi e nelle abitudini locali svelando la possibilità che in fondo nord e sud del mondo non siano poi così distanti. Attraverso queste immagini si abbattono le distanze che si nascondono nelle differenze.

GUIDO CERVETTI – RESISTENZA LAICA – mostra fotografica – Gen/Feb 2010
-Inquadramento tematico: Il XX sec. è quello dove l’idea di progresso lascia il posto a quella del mito e si trasforma in religione, con i suoi conseguenti fanatismi, alla quale sacrificare molti degli altri aspetti della società. Una delle manifestazioni sensibili di ciò sono i bisogni indotti, bisogni inventati nel giro di pochi anni, che invece sembrano essere archetipici della nostra esistenza e fondamentali alla nostra vita. I bisogni indotti ci allontanano dai nostri ritmi naturali, semplificandoci troppo la vita dimentichiamo conoscenze antiche. Non è attraverso un’ altra mitizzazione, quella del primitivismo, che si ridurrebbe al compianto di un’ epoca felice che non tornerà più, che si resiste al fanatismo del progresso, ma con una critica radicale ed eretica che utilizzi il progresso come mezzo e non come fine. Funzionale a ciò è la scelta della desaturazione che non rimanda all’immobilità del tempo ma cerca di conciliare sviluppo e reali bisogni umani.
Le foto sono state fatte in un bosco occupato per impedire la costruzione della linea MAT (molto alta tensione) in Spagna.

COLLETTIVO AUSBHAN – MISE EN SCENE – installazione visiva
Oggetti, monitor, piante ed altro fanno parte della video istallazione creata dal collettivo-ausbahn di Firenze. L´intento è quello di giocare tra pubblico e privato cercando, per l’occasione, di ricreare la struttura del nostro laboratorio situato nel quartiere di novoli a Firenze in un luogo pubblico, in questo caso il centro sociale Next-Emerson. collettivoausbahn@gmail.com