Mercoledi’ 7 ottobre – Heirs + Elettrocapra
October 7th, 2009 by thx1138Mercoledi’ 7 settembre dalle ore 22.00 Heirs (dall’Australia) + Elettrocapra (da Firenze)
Mercoledi’ 7 settembre dalle ore 22.00 Heirs (dall’Australia) + Elettrocapra (da Firenze)
Questo che segue e’ il programma quasi definitivo del
mese di iniziative per festeggiare i 20 anni di presenza in
citta’ del CSA. Il programma potrebbe subire
piccole aggiunte/variazioni, fate sempre riferimento al sito
per i dettagli e gli orari di inizio delle varie iniziative.
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+ Mercoledi’ 7 ottobre concerto post hc:
Heirs (Austrialia) + Elettrocapra
+ Venerdi’/Sabato 9/10 ottobre: Pappalpomodoro Fest (hc/stoner/punk/doom
dalla Toscana)
+ Mercoledi’ 14 ottobre concerto death/grind:
Siege of Hate (Brasile), Noia (Firenze)
+ Giovedi’ 15 ottobre
Dalle bbs al social networking, da Strano Network e Ecn
ad Autistici/Inventati: proiezioni e chiacchere
tra passato e futuro della libera comunicazione.
Quali strumenti e strategie di comunicazioni rimangono
in mano ai movimenti? Come sopravvivere al mondo
di facebook, google e youtube?
+ Mercoledi’ 21 ottobre
1989/2009: dal piano regolatore al piano strutturale
Incontro con architetti e urbanisti sui cambiamenti della citta’
+ Giovedi’ 22 ottobre: Concerto elettroacustico
+ Venerdi’ 23 ottobre:
Proiezione di "This is England" + serata dj set Northern Soul
+ Mercoledi’ 28 ottobre:
La banda dell’atomo, il ritorno del nucleare.
Ore 15 c/o Facolta’ di Agraria. Ore 19 c/o nEXt Emerson.
+ Giovedi’ 29 ottobre:
Spettacolo teatrale "I wanna be Maria" di Theatre Des Senses + concerto
N.E.E.M. Orchestra
+ Venerdi’ 30 ottobre:
John Holloway presenta "Crack Capitalism"
+ Sabato 31 ottobre:
Megacena per la Palestra popolare San Pietrino +
proiezione del film "Haxan. La stregoneria attraverso i secoli" di
Benjamin Christensen (1922) sonorizzato da
Gargamella
Serata in maschera
+ Mercoledi’ 4 novembre:
Presentazione invernale della rivista di fantascienza radicale "Ruggine" n°1. Reading di brani tratti dalla rivista; sottofondo musicale: THX1138. Micromusic live set: Pablito El Drito (Milano) + installazioni elettriche
+ Giovedi’ 5 novembre: concerto crust/hc
+ Venerdi’ 6 novembre: serata antipsichiatrica a cura del collettivo Violetta Van Gogh
+ Domenica 8 novembre: Gran finale – giornata Doityourtrash!
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La storia del NextEmerson inizia nel 1989 con l’occupazione del "primo"
csa Ex-Emerson, in via Bardazzi, prosegue in via N. da Tolentino, passa per
via Palagio degli Spini, e approda nell’attuale area di via di Bellagio.
Venti anni insomma. Venti anni di occupazione, di autogestione, di lotte.
Venti anni di interventi sul/nella città fuori dai giochi dei partiti e
dalla logica di una socialità mercificata. Per noi, ma crediamo anche per
tutti quelli che hanno attraversato e sono stati attraversati dal Centro
Sociale, è un appuntamento importante e vogliamo festeggiarlo come si
deve.
Ma festeggiarlo non significa dare spazio alla ricorrenza, alla ritualità
o all’amarcord del come eravamo. Il centro sociale è ancora vivo e
vegeto: per noi festeggiare significa utilizzare vent’?anni di lotte per
affrontare il futuro.
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CSA nEXtEmerson via di Bellagio 15 Firenze – zona Castello
calendario — http://www.csaexemerson.it/compleanno/
Pittsburgh: il "Cannone sonoro" contro i no global
Da indy Emilia-Romagna:
ROMA – Ha il nome simile a quello di una band musicale e si rivolge
a un pubblico giovanile. Se fosse un indovinello difficilmente
riuscireste a risolverlo. "Sonic Cannon" non ha niente a che vedere con
concerti e divertimento. E i giovani, invece di attirarli, li respinge.
Si tratta di un "cannone sonoro" ( http://www.youtube.com/watch?v=hEJPhLQ85MU
) che emette suoni molto acuti: un amplificatore di gamme acustiche
così fastidiose per l’udito da allontanare chiunque si trovi in
prossimità della fonte. È l’ultima trovata della polizia americana in
fatto di armi non letali ( http://www.youtube.com/watch?v=QSMyY3_dmrM
), utilizzata per disperdere i manifestanti e ha fatto il suo debutto
durante il G20 di Pittsburgh, il 24 e 25 settembre, generando non pochi
dubbi sulla sua pericolosità.
IL VIDEO ( http://tv.repubblica.it/copertina/contro-i-no-global-il-cannone-spaccati… )
Sviluppato dall’American Technology Corporation ( http://www.atcsd.com/site/content/view/37/47
) come strumento per il controllo della folla e per la dissuasione di
piccoli gruppi di combattenti, è conosciuto dall’esercito americano
come LRAD, acronimo per Long Range Acoustic Device ovvero apparecchio
acustico a lungo raggio. Più comunemente noto come cannone sonoro, o in
slang "the scream" ("l’urlo"), l’apparecchio è stato utilizzato fino ad
oggi soprattutto in conflitti bellici, in Iraq e nelle regioni di
Bagdad e Fallujah; come mezzo di allontanamento degli attacchi pirati,
soprattutto in Somalia e, come rendono noto numerosi gruppi
ambientalisti, anche come deterrente per gli attivisti che cercano di
evitare la cattura delle balene in Giappone.
Insolita però l’applicazione sulle folle civili di manifestanti, che
aveva avuto come precedente solo le proteste di New York durante
l’assemblea dei repubblicani del 2004 (ma in questa occasione i cannoni
non erano stati accesi) e una polemica legata all’acquisto da parte
della polizia di San Diego.
Oltre ai manganelli, ai lacrimogeni, agli idranti e alle pallottole
di plastica, i partecipanti alle manifestazioni anti G20 di Pittsburgh
hanno dovuto dunque fare i conti anche con l’ultima arrivata delle armi
non letali: quella sonora. Alla vista sembra quasi una grossa antenna
satellitare montata sul tetto delle automobili della polizia e il suo
equipaggiamento ha un peso di circa 20 chilogrammi. Il diametro della
fonte è di oltre 80 centimetri e il fascio sonoro emesso può variare da
15 a 30 gradi per un suono che ha, al suo volume massimo, un’intensità
di livello di pressione sonora pari a 150 decibel a un metro di
distanza. Valori questi che dicono poco a chi non si intende di
acustica ma che, se ascoltati ( http://www.youtube.com/watch?v=rnMSrJd-wfk ) , aiutano a capire la misura del danno.
I LRAD sarebbero secondo gli esperti apparecchi capaci di
danneggiare il sistema uditivo umano che, in condizioni normali, ha una
soglia del dolore che si attesta intorno ai 120 decibel. Nei modelli
più potenti il raggio sonore riesce a raggiungere distanze di quasi tre
chilometri dalla fonte.
Una sorpresa per i tanti manifestanti di Pittsburgh che, non solo ha
fatto molto discutere i media americani sull’effettiva pericolosità –
riportando alla memoria le polemiche mai sopite sull’utilizzo delle
pistole Taser ( http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/esteri/coachella-wizard/coachel…
) – ma ha generato un lungo thread via Facebook, Twitter ma soprattutto
YouTube. Qui, a poche ore dalle manifestazioni, si sono infatti
moltiplicati i video ( http://www.youtube.com/watch?v=ZjsgymR8Kg4
) postati dai partecipanti. Tra le conseguenze, alle quali però i
manifestanti di Pittsburgh non sono andati incontro dato l’utilizzo ad
un volume medio dei cannoni, ci sono danni all’apparato acustico,
soffocamento, nausea e vomito.
Sul sito Twincity Indymedia ( http://twincities.indymedia.org/
), tra le testimonianze dei vari partecipanti alle manifestazioni, c’è
anche quella di chi ha trascorso alcuni minuti in prossimità del
cannone. Si tratta del blogger e attivista Brian che spiega: "Le
persone hanno iniziato a dire che gridare il più possibile avrebbe
annullato il dolore, così molti manifestanti hanno gridato a lungo
sopra il suono dei cannoni. Io ho usato un’altra tecnica: mi sono messo
dietro al veicolo, vicino alla polizia. Dato che il suono è direzionato
sul davanti da lì il dolore diventa appena sopportabile".
(29 settembre 2009)
http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/esteri/cannoni-sonori/cannoni-s…
Hyena
flyer
—
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rxstnz[at]gmail.com
My Generation + Rock’n’roll Nigger (part 1)