Odio gli indifferenti

February 10th, 2009 by thx1138

Antonio Gramsci – Indifferenti

“Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.

L’indifferenza è il peso morto della storia. L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l’intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l’assenteismo e l’indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?

Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.

Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti”.

11 febbraio 1917

Lustmord “Immersion”

February 3rd, 2009 by thx1138

http://www.youtube.com/watch?v=JdAg_bNoBGQ

Pictures of Chernobyl’s lost city 

Ron Asheton R.I.P. (Washington D.C., 17 luglio 1948 – Ann Arbor, 6 gennaio 2009)

January 30th, 2009 by thx1138

dalla newsletter di RE/search – gennaio 2009

" […] R.I.P. RON ASHETON, Stooges guitarist, died January 6, 2009. http://www.iggypop.com. What a shock! […] "

SEMERSSUAQ live @ Ballast der Republik, Berlin – 27 gennaio 2009

January 21st, 2009 by thx1138

Apocalyptique future technology noise live sets in Berlin 01.27.2009

Ballast der Republik – Brunnerstraße 183, Mitte – Berlin

D.O.A. (Canada) in concerto @ CSA Next Emerson (FI) 11 aprile 2009

January 20th, 2009 by thx1138

Ieri sera ho letto su un giornaletto con le date dei prossimi live che i D.O.A. saranno in concerto a Firenze al CSA Next Emerson (via di Bellagio 15 a Castello) in data 11 aprile 2009. Il gruppo è di importanza fondamentale per la scena hardcore punk a livello mondiale ed è già venuto varie volte in tour in Italia fin dagli anni 80. L’album dei D.O.A. "Hardcore ’81" è il primo disco in cui appare la denominazione "hardcore" della scena punk nordamericana.

Hardcore '81 cover 
copertina dell’album "Hardcore ’81"

Da segnalare anche il tour italiano di The Damned che suoneranno a Bologna all’Estragon il 13 febbraio 2009.

Damned Damned Damned cover
copertina dell’album "Damned Damned Damned"