William S. Burroughs “The Cat Inside” – estratti

Tratto da "Il Gatto In Noi", William Burroughs. 1994, Adelphi; Milano

" 4 maggio 1985. Sto preparando le cose da portarmi via per un breve viaggio a New York, dove devo andare a discutere con Brion [Gysin, ndr] del libro sul gatto. Nella stanza davanti, dove stanno i gattini, Calico Jane ne sta allattando uno nero. Prendo il borsone. Mi sembra pesante. Guardo dentro e ci sono gli altri quattro suoi gattini. << Abbi cura dei miei piccoli. Portateli dietro dovunque tu vada >>.

[…]

In questi ultimi anni sono diventato un devoto amante del gatto, e ora a questa creature riconosco senz'altro l'essenza di spirito felino, di piccolo dio del focolare. Certo, c'e' in lui la qualita' del gatto, come quella di altri animali: il pipistrello, il galagone, il planante lemure dagli enormi occhi gialli che vive sugli alberi e al suolo e' del tutto inerme, il lemure dalla coda anulare e il lemure topo, lo zibellino, il procione, il visone, la lontra, la moffetta, la volpe del deserto.

Quindici anni fa sognai di aver preso con la canna da pesca un gatto bianco. Per una qualche ragione stavo poi per ributtarlo via, ma si strofinava contro di me, miagolando pietosamente. Da quando ho adottato Ruski, i sogni coi gatti sono vividi e frequenti. Spesso sogno che Ruski e' saltato sul mio letto. Naturalmente qualche volta e' vero; quanto a Fletch, lui viene sempre, salta sul letto e mi si strofina contro, facendo le fusa cosi' forte da non lasciarmi dormire.

La Terra dei Morti… Olezzi di scoli fumanti, di gas e plastica che brucia… chiazze d'olio… montagne russe e ruote panoramiche ricoperte d'erbe selvagge e rampicanti. Non riesco a trovare Ruski. Lo chiamo… << Ruski! Ruski! Ruski! >>.  Un senso profondo di tristezza e presentimento. <<Non avrei dovuto portarlo qui! >>.  Mi sveglio che le lacrime mi corrono giu' per la faccia.

[…]

L'elemento magico spazzato via. Niente piu' renne verdi nel Forest Park. Dapertutto gli angeli abbandonano le loro nicchie, mentre l'elemento in cui esistono gli Unicorni, le Renne Verdi e Bigfoot s'assottiglia, come le foreste pluviali e le creature che la' vivono e respirano. Al pari delle foreste che cadono per far strada ai motel, agli Hilton, ai McDonald's, l'intero universo magico sta morendo.

Nel 1982 sono andato a stare in una fattoria di pietra a cinque miglia da Lawrence. L'edificio era stato rimodernato, con bagno, riscaldamento a propano, aria condizionata. Una cosa pratica e moderna. Ci fu un lngo inverno freddo. con l'arrivo della primavera, mi capito' di adocchiare qualche volta l'ombra di un gatto grigio. Mettevo fuori del cibo, che scompariva regolarmente. Ma quel gatto grigio non riuscii mai ad avvicinarlo.

Fu qualche tempo dopo che vidi bene per la prima volta Ruski. Tornavo dalla rimessa con Bill Rich dopo aver sparato al bersaglio e lui punto' il dito: << C'e' un gattino >>. Fugace visita di una sinuosa forma grigio-viola che saltava giu' dalla veranda posteriore. Aveva circa sei mesi, un gatto grigioazzurro con occhi verdi… Ruski. "

Trascrizione di THX 

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