Diabolus in musica


copertina di Black Sabbath, Vertigo,
cat: VO 6, 13 Febbraio 1970

da Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Tritono

Tritono 

Nella teoria musicale il tritono è l’intervallo di quinta diminuita (o anche quarta aumentata o quarta eccedente): tra una nota e l’altra c’è una distanza di tre toni. Il tritono è anche la metà esatta di una ottava. Questo intervallo è una delle maggiori dissonanze della scala diatonica, e durante il medioevo era chiamato diabolus in musica. Il suono del tritono tende fortemente verso la risoluzione di una progressione.

Sostituzione di tritono

Nella musica jazz la sostituzione di tritono consiste nel sostituire, normalmente nell’ ambito di una progressione ii-V-I, un accordo di settima di dominante (che può anche comparire con la quinta e/o la nona alterate) con un altro accordo di settima avente la tonica distante tre toni dalla tonica dell’accordo precedente.

Per esempio in Do maggiore l’accordo di dominante è il Sol7, che può essere sostituito dal suo tritono Reflat7.

Le ragioni alla base di questa sostituzione sono diverse:

    * La principale sta nell’osservare che i due accordi hanno la stessa terza e settima, ma in ordine inverso (nell’esempio Sol-Si-Re-Fa e Reflat-Fa-Laflat-Si) e il terzo e il settimo grado di un accordo sono considerati molto caratterizzanti.
    * La fondamentale e la quinta nell’accordo sostituito (nell’esempio, Sol e Re) sono rispettivamente la quarta aumentata e la 9b dell’accordo di rimpiazzo, e la stessa relazione , vale per la fondamentale e la quinta di quest’ultimo rispetto al precedente.
    * Se uno dei due accordi è alterato (con quinta e nona aumentate o con quinta aumentata e nona bemolle) si può usare – melodicamente – la stessa scala (lidia aumentata) su entrambi gli accordi, ad esempio:

Scala Lidia Aumentata     Sol7alt.(+5+9)     Reb7
Si     3     b7
Do#     +4 (b5)     tonica
Re#     +5     9
Mi#(Fa)     b7     3
Fa##(Sol)     tonica     +4 (b5)
Sol#     b9     5
La#     9     6 (13)

    * La sostituzione nella cellula II-V-I permette al basso di eseguire la progressione Re-Reflat-Do ad intervalli discendenti di un semitono, che è molto comune.

Questa sostituzione è diventata così frequente nel jazz moderno che viene spesso effettuata anche su accordi di dominante che non compaiono nel contesto di una progressione ii-V-I.


da Fortean Times http://www.forteantimes.com/features/articles/94/the_devils_chord.html 

The Devil’s Chord
Exploring the history of the tritone
By Brian Allan
   
July 2006

The tritone or ‘Devil’s Chord’ – a musical interval, such as the augmented fourth, spanning three whole tones – has a long musical history of links to diabolism, from the Church’s wholesale banning of it in the Middle Ages, through the Romantic era, blues and jazz, to modern film music and death metal.

Before the proscription of the interval it was, according to Professor John Deathridge, King Edward Professor of Music at King’s College London, often used to represent the presence of evil: "In mediæval theology, you have to have some way of presenting the devil. Or if someone in the Roman Catholic Church wanted to portray the crucifixion, it is sometimes used there." Later, though, it came to be seen as a dissonance, and was outlawed, says Deathridge, on technical grounds in which, perhaps, a theological ban can also be read.

Romantic portrayals of evil – particularly in the works of Wagner – brought the tritone’s tension-inducing power to the musical fore, and modern musicians – from film composer Bernard Hermann to seminal ‘metal’ act Black Sabbath – have drawn on these associations to add a spooky atmosphere to their own work. Sabbath’s guitarist Tony Iommi denies making conscious use of the ‘Devil’s Interval’, claiming that he was just looking for "something that sounded right… something that sounded really evil and very doomy."

The genre’s love affair with the tritone is examined in a new film about the history of heavy metal, A Headbanger’s Journey (see http://www.metalhistory.com). BBC News, 28 Apr 2006

Liszt – Dante Sonata
Wagner – Gotterdammerung
Sibelius – Fourth Symphony
Britten – War Requiem
Leonard Bernstein – West Side Story
Bernard Hermann – The Day the Earth Stood Still
Jimi Hendrix – Purple Haze
Black Sabbath – Black Sabbath
King Crimson – Larks’ Tongues in Aspic
Rush – YYZ
Metallica – For Whom the Bell Tolls
Danny Elfman – The Simpsons Theme

One Response to “Diabolus in musica”

  1. Del Huntsberry Says:

    It’s a awkward point of view and I’m not confident enough if most people will agree with it, but then again, everyone is entitled to an opinion.