streptos music

	elektro beat 21 sept 2009.mp3	22-Sep-2009 14:46	9.4M
	equinox break.mp3	22-Sep-2009 14:41	4.5M
	esperimento sp950mkkp.mp3	22-Sep-2009 14:38	11M

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da una mail di Pablito el drito: 

Ecco i video del mio live al Fanfulla di Roma!
I fantastici videotrips alle mie spalle sono di Secretlab.
Un grosso ringraziamento a Stefano a.k.a. dj Scheisse (Micropupazzo) per
l'ospitalità.
http://www.youtube.com/watch?v=Dd4tYPJ2PIM
http://www.youtube.com/watch?v=hmPojmoIUn4
Buona visione! Un abbraccio a tutta la comunità dei micromusicisti :D

link

Micro Music Milano headquarters -- http://milano_hq.micromusic.net/ 

fonte: http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/altrenotizie/visualizza_new.html_1652554907.html 

INTERNET: PARTITO PIRATA, CON BLOCCO WEB CADONO DIRITTI

di Titti Santamato

ROMA – "Bloccare Internet è assolutamente il modo più sbagliato di
procedere, lo vedo come lo sforzo estremo di un’industria morente che
sta convincendo alcuni politici ad abbandonare la difesa dei diritti
umani fondamentali come il diritto alla libera informazione ma anche
quello di subire un processo in un tribunale appropriato. E tutto
questo non servirà a salvare l’industria dell’audiovisivo": così
Christian Engstrom, primo e unico rappresentante del Partito Pirata
svedese (Piratpartiet) al Parlamento europeo, si rivolge attraverso
l’ANSA quei paesi in cui è aperto il dibattito sulla tutela del
copyright.

In Francia verrà votata a settembre la Hadopi, la
legge anti-pirateria che prevede il taglio della connessione a chi
scarica illegalmente in maniera recidiva. Seguendo lo stesso principio
pochi giorni fa il governo britannico ha avanzato una proposta per la
quale circa sette milioni di cittadini, uno su 12, rischiano di restare
sconnessi. In Italia la proposta di legge contro il download illegale,
attualmente in discussione, prevede una misura simile. "Questa è
sicuramente una battaglia sia per i nostri diritti civili di base, sia
per la cultura libera in Europa. Ed é una battaglia che dobbiamo
vincere. L’Europa ha bisogno di politici pronti a scegliere un percorso
diverso, a dire sì al futuro", dice Engstrom, 49 anni, ex programmatore
di Stoccolma, eletto grazie ad un sorprendente 7% di consensi, arrivati
prevalentemente dai giovani e dai sostenitori della libertà in Internet
cresciuti in Svezia dopo le vicende di Pirate Bay. "Due organizzazioni
completamente separate ma che hanno ovviamente gli stessi punti di
vista", precisa l’europarlamentare. "Il file sharing è un’attività che
coinvolge due persone che si scambiamo materiale coperto da copyright.
Se si vuol interrompere questo meccanismo si deve far cessare il
diritto alla privata corrispondenza – spiega Engstrom -. Non c’é una
via di mezzo. E per noi la scelta è semplice: il diritto alla privacy
nella comunicazione è un diritto civile e fa parte della convenzione
europea dei diritti umani, all’articolo 8. Ed é infinitamente più
importante che consentire alle major di restare abbarbicati a modelli
di business del secolo passato".

Cosa ne pensa Engstrom delle
‘premium news’, che il magnate dei media Rupert Murdoch vorrebbe
istituzionalizzare? "E’ un sistema di cui dubito vista l’abbondanza di
contenuti che la Rete offre, ma non posso essere io a dirlo –
sottolinea l’europarlamentare -. Da ex imprenditore, ho sempre reputato
una perdita di tempo ascoltare i politici che ti suggeriscono come
portare avanti il tuo business. Chi guida un’azienda, piccola o grande
che sia, deve trovare da sé dei modelli di business che funzionano. Poi
è il mercato che decide". Il 20 settembre in Francia, il Partito Pirata
esordisce alle elezioni legislative parziali con un candidato di 23
anni: il movimento politico è in espansione? "I temi di cui ci
occupiamo riguardano tutta Europa e dunque ci sono buone ragioni per
preservare i diritti civili in Rete in ogni Stato membro. Anche in
Italia – dice Engstrom -. Se i partiti esistenti non inseriranno queste
questioni in agenda, saranno necessari sempre più partiti pirata".

Patti Smith Group ha chiuso il concerto con questa stupenda canzone ieri sera in piazza Santa Croce a Firenze. La versione live di ieri era molto più dura. Qui sotto c’è la versione tratta dall’album "Easter" (privata del parlato iniziale, purtroppo). 

Patti Smith Group:

Patti Smith – voce e chitarra
Lenny Kaye – chitarra e basso elettrico
Tom Verlaine – basso elettrico tastiere
Tony Shanahan – basso
J. Dee Daugherty – batteria

Patti Smith Group – Rock’n’Roll Nigger 

questo giovedì si apre la rassegna BE Young BE Wrong all'Ex Fila, in  
via Monsignor Leto Casini 11, (alle spalle del centro commerciale del  
Gignoro): dal 10 al 20 Settembre "10 giorni di supporto alle idee  
senza supporto", organizzata da ARCI Firenze con la partecipazione di  
molte realtà e individui.
Programma qui: http://www.exfila.it/
All'interno di questo programma mi sono proposto come promotore e  
curatore di due giornate dedicate ad una pratica nobile, intelligente  
ed utile (in una parola: civile): il baratto. Perchè non la si  
pratica più? Perchè consumare è l'unica forma supportata in una  
società consumista.
Il baratto è invece pratica ecologica ante litteram così come  
occasione di socializzazione e ridefinizione del rapporto con le cose.
Domenica 13 e Domenica 20 dal pomeriggio potrete provare a scambiare,  
o anche donare, le vostre cose con altre persone.
Liberamente e creativamente: libri, dischi, video (ci saranno delle  
postazioni di ascolto), cose frivole e strane, poster o Super8,  
Supporti ed Effetti Personali.
Grazie per diffondere a tutti i vostri contatti e social networks.
ps: è beffardo lo so, ma proprio io non ci sarò perchè sarò in  
viaggio :)
buon divertimento a voi!
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Prova a pensare alla vita dietro quelle finestre, a tutti gli  
individui inscatolati. Prova a pensare alla vita delle loro cose,  
alla vita delle cose degli altri... Lo sai, siamo pieni di cose,  
vivono con noi da non sappiamo più quanto, cose sconosciute o  
abbandonate, e tutte avanzano i loro diritti. Cose che ti hanno detto  
che non valgono niente: non hanno più consumo, non hanno più  
economia, non hanno più commercio.
E tu non hai più posto, sguardo, o pazienza.
Eppure qualcuno da qualche parte le vuole. Lo sai che è vero, perchè  
un giorno anche tu le hai volute, o forse no, però le hai tenute. E  
allora? Un altro cosa potrebbe avere per te?
Questo è il punto. Prima del consumismo c’era il commercio, e prima  
ancora c’era il baratto.
Il baratto è ecologico, è furbo, è agile... il baratto è dal  
basso, è “civile” (hei! nell’Italia di papi non è poco!).
Primi due appuntamenti all’Ex-Fila* per un pomeriggio-sera dedicato  
ad un’altra piccola pratica da coltivare (già, è anche legale),  
giro dopo giro. Di domenica, dalle 16 alle 23, accoglienza per tutti  
coloro che vogliono scambiare, donare, provare a non buttare: la tua  
eccedenza può essere l’eccellenza (per quell’altro) e forse un  
dolce viceversa.
Dischi, libri, film, supporti ed effetti personali di ognuno, idee  
indifferenziate oltre i gusti, le generazioni e i bisogni.
EX(fila)Change Station, nel programma di bE young bE wrong 2009:
Domenica 13 Settembre h.18.00
Il microcredito per la creatività giovanile a Firenze:
SALPA - Sostegno Attività Libere e Produzioni Artistiche
Presentazione del progetto di microsostegno economico alle idee
Domenica 20 Settembre h.18.00
Trashware: Silicon Reload
L’associazione Libera Informatica si presenta: workshop sul riuso  
(ricondizionamento) di un personal computer per ridurre il numero di  
quelli destinati allo smaltimento.