Archive for the ‘deliri’ Category

The Danger of E-books

Friday, June 17th, 2011

The Danger of E-books
Richard Stallman
In an age where business dominates our governments and writes our laws, every technological advance offers business an opportunity to impose new restrictions on the public. Technologies that could have empowered us are used to chain us instead.
With printed books,
• You can buy one with cash, anonymously.
• Then you own it.
• You are not required to sign a license that restricts your use of it.
• The format is known, and no proprietary technology is needed to read the book.
• You can give, lend or sell the book to another.
• You can, physically, scan and copy the book, and it’s sometimes lawful under copyright.
• Nobody has the power to destroy your book.
Contrast that with Amazon ebooks (fairly typical):
• Amazon requires users to identify themselves to get an ebook.
• In some countries, Amazon says the user does not own the ebook.
• Amazon requires the user to accept a restrictive license on use of the ebook.
• The format is secret, and only proprietary user-restricting software can read it at all.
• An ersatz “lending” is allowed for some books, for a limited time, but only by specifying by name another user of the same system. No giving or selling.
• To copy the ebook is impossible due to Digital Restrictions Management in the player.
and prohibited by the license, which is more restrictive than copyright law.
• Amazon can remotely delete the ebook using a back door. It used this back door in 2009 to delete thousands of copies of George Orwell’s 1984.
Even one of these infringements makes ebooks a step backward from printed books. We must reject ebooks until they respect our freedom.
The ebook companies say denying our traditional freedoms is necessary to continue to pay authors. The current copyright system does a lousy job of that; it is much better suited to supporting those companies. We can support authors better in other ways that don’t require curtailing our freedom, and even legalize sharing. Two methods I’ve suggested are:
• To distribute tax funds to authors based on the cube root of each author’s popularity.
• (See http://stallman.org/articles/internet-sharing-license.en.html.)
• To design players so users can send authors anonymous voluntary payments.
Ebooks need not attack our freedom, but they will if companies get to decide. It’s up to us to stop them. The fight has already started.
Copyright 2011 Richard Stallman
Released under Creative Commons Attribution Noderivs 3.0.

Hackit 0x0E

Friday, June 17th, 2011

fonte http://it.hackmeeting.org/wiki/doku.php

Hackit 0x0E – L’ultimo hackmeeting prima del 2012

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Il mondo finira’, ma dato che a noi ci importa il giusto, intanto organizziamo un altro hackmeeting.

Dalle nuvole dei disastri nucleari alle nuvole del cloud computing: la tecnologia quando centralizzata per interessi economici e politici ed in contrasto con le aspirazioni individuali e collettive di AUTONOMIA porta inevitabilmente alla… APOCALISSE!

Seminari
L’elenco dei seminari:

* Seminari proposti

* Seminari richiesti

* Ten minutes speach corner

Warm up
Firenze

Napoli

Cosenza – Rende

Vicenza

Logo contest
Gettati anche tu nel vortice della creativita nel Logo contest

Logistica
Serve altro kaos. Logistica

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hard quorum

Monday, June 13th, 2011

quorum: 57%

sì: 95%

http://roma.corriere.it/roma/notizie/politica/11_giugno_13/referendum-roma-piazze-comitati-promotori-190857221493.shtml

http://www.cronacalive.it/referendum-ce-il-quorum-del-57-e-litalia-dice-si.html

http://ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2011/06/06/visualizza_new.html_840536180.html

Quite silent (video)

Tuesday, June 7th, 2011

Ugo Nativi (drums) and THX (scratch and electronics) performing live in Pisa for the Quite Silent installation by Robert Pettena

http://www.youtube.com/watch?v=RLq3ADoKoTA

video by Robert Pettena

source http://www.youtube.com/watch?v=RLq3ADoKoTA

The video camera follows four separate people, moving through the
forest, each listening to their own music on their ipod, each unaware
of the others, moving to the syncopated rhythm of their music, totally
absorbed by their natural environment, deeply involved with the forest.
Another video camera focuses on a drummer performing on a platform
high up in the trees.

The four tracks of music, in the four separate videos, combine into one
piece of music when projected onto the walls of the gallery. A fragment
of the natural environment, the drummer sitting on the platform in the
tree, has been transported into the gallery to perform with the four videos.
The videos come to represent an artificial fragment of reality. But the
drummer on the platform in the tree in the gallery is an actual fragment
of the performance in the forest. Yet he is completely out of place in
the gallery. Reality becomes artifice while reproduction shows what is
real. The roles have interchanged in some kind of a short circuit, as if
the drummer orchestrated the whole performance, playing in the tree,
keeping the four different realities together and dialoguing with them.

Then a new element is added. City life comes to the gallery in the form
of a DJ, who adds his live set into the music, jamming with the drummer
and the forest performers.

La fine dell’era berlusconiana

Monday, May 30th, 2011

Nel 1993 lo scoppio della bomba in via dei Gergofili a Firenze aprì una nuova era: un’era di governanti mafiosi, di intrattenitori e pessimi imprenditori coglioni riciclati in politici, di indagini nelle case dei compagni, di repressione sempre più incalzante.

Oggi, dopo lo spoglio dei voti a Milano e a Napoli, e in altre città italiane, questa era sembra essere giunta al termine.

Nel ’94 Firenze era una città viva che contava 5 centri sociali autogestiti più varie case e palazzine occupate da vari movimenti.
L’anfiteatro delle Cascine garantiva un flusso pressochè ininterrotto di hashish e marijuana nonchè un grande punto di riferimento e luogo di aggregazione per migliaia di giovani tutte le sere da giugno a settembre.

Adesso non voglio dare la colpa della decadenza della mia città solo al centro destra, perchè comunque anche la giunta così detta di sinistra a Firenze ha fatto i suoi lavoracci sporchi e merdosi, ma non posso non essere felice per i risultati di queste elezioni amministrative.

cito da qui http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE74T0GD20110530 :

Voto, De Magistris vince a Napoli, ballottaggi al centrosinistra
lunedì 30 maggio 2011 17:24

ROMA (Reuters) – I candidati di centrosinistra hanno vinto i più importanti ballottaggi per l’elezione a sindaco, in una tornata elettorale a cui lo stesso premier Silvio Berlusconi aveva attribuito nelle scorse settimane un carattere politico nazionale.

A Napoli Luigi De Magistris, candidato dell’Idv e della Federazione della sinistra, che al primo turno aveva superato a sorpresa l’uomo del Pd strappandogli l’accesso al ballottaggio, è al 65,28%, con 700 sezioni scrutinate su 886. Mario Lettieri, candidato del Pdl che aveva vinto al voto del 15-16 maggio, è invece al 38,52%.

A Milano, dove l’affluenza degli elettori non è calata al contrario del resto d’Italia, Giuliano Pisapia, già vincitore del primo turno, è al 55,14% con 1.195 sezioni scrutinate su 1.251, mentre Letizia Moratti, sindaco uscente, è al 44,85%.

A Trieste, città dove il centrodestra si era diviso tra Pdl e Lega Nord, favorendo al primo turno il centrosinistra, e dove l’estrema destra aveva avuto un forte risultato, Roberto Cosolini (Pd) è al 57,45%, quando mancano solo quattro sezioni alla fine dello scrutinio. Roberto Antonioni, del Pdl, ex sottosegretario, è al 42,55%.

A Cagliari è in testa il candidato del centrosinistra Massimo Zedda (Sel) con il 58,78% dei voti, rispetto al 41,22% di Massimo Fantola, con 107 sezioni scrutinate su 175.

A Varese invece i risultati definitivi assegnano la vittoria al centrodestra, con il 53,89% andato a Attilio Fontana, sindaco uscente. Ma a Gallarate, grosso Comune del varesotto dove centrodestra e Lega Nord si erano divisi e al primo turno aveva vinto il centrosinistra, primo cittadino sarà probabilmente Edoardo Guenzani, del Pd, col 54,6% dei voti quando le sezioni scrutinate sono 39 su 49.

Ad Arcore, nota per essere la residenza del premier Berlusconi, il centrosinistra ha vinto col 56,6% di Piera Rosalba Colombo, mentre al centrodestra di Enrico Perego è andato il 44,4%.

Anche a Novara vince il centrosinistra, col 52,91% di Andrea Ballarè Mauro Franzinelli, del centrodestra, è al 47,1%. E a Grosseto, con 67 sezioni su 75 scrutinate, Emilio Bonifazi (Pd), è al 57,31%, contro il 42,68% di Mario Lolini (Pdl).

A Rovigo è invece in testa il candidato del centrodestra Bruno Piva, con il 51,05% dei voti quando mancano 6 sezioni alla fine dello scrutinio. Federico Frigato, del centrosinistra, è al 48,94%.

A Rimini, 100 sezioni su 143, il centrosinistra è primo con Andrea Gnassi, al 52,56%, mentre Gioenzo Renzi, del centrodestra, è al 47,43%

Ieri e oggi si votava anche in Calabria. A Cosenza, il candidato del centrodestra e dell’Udc Mario Occhiuto è al 53,23%, con 76 sezioni scrutinate su 82. Enzo Paolini, del centrosinistra, è al 46,76%.

A Crotone, 62 sezioni su 74, è invece in testa, al 59%, Peppino Vallone, del centrosinistra. Fermo al 40,99% Dorina Bianchi, ex parlamentare Pd poi passata all’Udc, sostenuta dal centrodestra.

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kill fascism everywhere