Archive for the ‘audio’ Category

Diabolus in musica

Tuesday, November 20th, 2007


copertina di Black Sabbath, Vertigo,
cat: VO 6, 13 Febbraio 1970

da Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Tritono

Tritono 

Nella teoria musicale il tritono è l’intervallo di quinta diminuita (o anche quarta aumentata o quarta eccedente): tra una nota e l’altra c’è una distanza di tre toni. Il tritono è anche la metà esatta di una ottava. Questo intervallo è una delle maggiori dissonanze della scala diatonica, e durante il medioevo era chiamato diabolus in musica. Il suono del tritono tende fortemente verso la risoluzione di una progressione.

Sostituzione di tritono

Nella musica jazz la sostituzione di tritono consiste nel sostituire, normalmente nell’ ambito di una progressione ii-V-I, un accordo di settima di dominante (che può anche comparire con la quinta e/o la nona alterate) con un altro accordo di settima avente la tonica distante tre toni dalla tonica dell’accordo precedente.

Per esempio in Do maggiore l’accordo di dominante è il Sol7, che può essere sostituito dal suo tritono Reflat7.

Le ragioni alla base di questa sostituzione sono diverse:

    * La principale sta nell’osservare che i due accordi hanno la stessa terza e settima, ma in ordine inverso (nell’esempio Sol-Si-Re-Fa e Reflat-Fa-Laflat-Si) e il terzo e il settimo grado di un accordo sono considerati molto caratterizzanti.
    * La fondamentale e la quinta nell’accordo sostituito (nell’esempio, Sol e Re) sono rispettivamente la quarta aumentata e la 9b dell’accordo di rimpiazzo, e la stessa relazione , vale per la fondamentale e la quinta di quest’ultimo rispetto al precedente.
    * Se uno dei due accordi è alterato (con quinta e nona aumentate o con quinta aumentata e nona bemolle) si può usare – melodicamente – la stessa scala (lidia aumentata) su entrambi gli accordi, ad esempio:

Scala Lidia Aumentata     Sol7alt.(+5+9)     Reb7
Si     3     b7
Do#     +4 (b5)     tonica
Re#     +5     9
Mi#(Fa)     b7     3
Fa##(Sol)     tonica     +4 (b5)
Sol#     b9     5
La#     9     6 (13)

    * La sostituzione nella cellula II-V-I permette al basso di eseguire la progressione Re-Reflat-Do ad intervalli discendenti di un semitono, che è molto comune.

Questa sostituzione è diventata così frequente nel jazz moderno che viene spesso effettuata anche su accordi di dominante che non compaiono nel contesto di una progressione ii-V-I.


da Fortean Times http://www.forteantimes.com/features/articles/94/the_devils_chord.html 

The Devil’s Chord
Exploring the history of the tritone
By Brian Allan
   
July 2006

The tritone or ‘Devil’s Chord’ – a musical interval, such as the augmented fourth, spanning three whole tones – has a long musical history of links to diabolism, from the Church’s wholesale banning of it in the Middle Ages, through the Romantic era, blues and jazz, to modern film music and death metal.

Before the proscription of the interval it was, according to Professor John Deathridge, King Edward Professor of Music at King’s College London, often used to represent the presence of evil: "In mediæval theology, you have to have some way of presenting the devil. Or if someone in the Roman Catholic Church wanted to portray the crucifixion, it is sometimes used there." Later, though, it came to be seen as a dissonance, and was outlawed, says Deathridge, on technical grounds in which, perhaps, a theological ban can also be read.

Romantic portrayals of evil – particularly in the works of Wagner – brought the tritone’s tension-inducing power to the musical fore, and modern musicians – from film composer Bernard Hermann to seminal ‘metal’ act Black Sabbath – have drawn on these associations to add a spooky atmosphere to their own work. Sabbath’s guitarist Tony Iommi denies making conscious use of the ‘Devil’s Interval’, claiming that he was just looking for "something that sounded right… something that sounded really evil and very doomy."

The genre’s love affair with the tritone is examined in a new film about the history of heavy metal, A Headbanger’s Journey (see http://www.metalhistory.com). BBC News, 28 Apr 2006

Liszt – Dante Sonata
Wagner – Gotterdammerung
Sibelius – Fourth Symphony
Britten – War Requiem
Leonard Bernstein – West Side Story
Bernard Hermann – The Day the Earth Stood Still
Jimi Hendrix – Purple Haze
Black Sabbath – Black Sabbath
King Crimson – Larks’ Tongues in Aspic
Rush – YYZ
Metallica – For Whom the Bell Tolls
Danny Elfman – The Simpsons Theme

Reliquie dell’era spaziale

Saturday, November 10th, 2007

 

Involucro protettivo del disco d’oro della NASA

"The spacecraft will be encountered and the record played
only if there are advanced spacefaring civilizations in interstellar
space. But the launching of this bottle into the cosmic ocean
says something very hopeful about life on this planet."
Carl Sagan

Nel 1977 furono lanciate dall’agenzia americana per la ricerca
spaziale (NASA) le sonde spaziali Voyager 1 e Voyager 2. Le sonde
contenevano dei dischi fonografici 12 pollici di rame placcato oro
(vedi immagine qui sotto) con sopra incisi vari suoni e immagini
selezionati nell’intento di ritrarre le diversita’ della vita e delle
culture del nostro pianeta. Inoltre il professor Sagan (curatore del
progetto) e i suoi collaboratori incluserouna collezione di 115 foto
codificate in forma analogica e una varieta’ di suoni della natura
(vento, fuoco, onde del mare, animali, eccetera). A questi aggiunsero
una selezione musicale tratta da varie epoche e culture,
registrazioni di saluti in varie lingue e un messaggio scritto del
Presidente Carter e del segretario delle Nazioni Unite Generale
Waldheim. I dischi erano contenuti in una cpoerta di alluminio
contenetne anche una testina e uno stilo per fonografo. Istruzioni,
in linguaggio grafico, spiegavano l’origine della sonda e come
suonare i dischi in essa contenuti (3,6 giri al secondo).

THX

Disco d’oro Voyager (audio file wav da The sounds of Earth http://re-lab.net/welcome/sounds2.html):

f-111.wav

mud.wav

volcanoes.wav

morse.wav

spheres.wav

life.wav

footsteps.wav

first.wav

fire.wav

wind.wav

birds.wav

bus.wav

train.wav

tractor.wav

tamedog.wav

kiss.wav

horse.wav

herding.wav

crickets.wav

chimpanzee.wav

wildog.wav 


Voyager Golden Record

Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.

il Voyager Golden Record.

il Voyager Golden Record.

Riproduzione del Voyager Golden Record.

Riproduzione del Voyager Golden Record.

Il Voyager Golden Record è un disco
per grammofono
inserito nelle prime due navicelle del Programma
Voyager
, lanciato nel 1977,
contenente suoni e immagini selezionate al fine di portare le diverse
varietà di vita e cultura della Terra.
È concepito per qualunque forma di vita extraterrestre
o per la razza umana del futuro che lo possa trovare. La navetta
Voyager impiegherà 40.000 anni per arrivare nelle vicinanze di
un’altra stella.

Le probabilità che venga trovato da qualcuno sono
estremamente remote in rapporto alla vastità dello spazio
intergalattico. Un suo possibile ritrovamento ad opera di una forma
di vita aliena potrà avvenire soltanto in un futuro molto
lontano. Il suo lancio è infatti visto più che altro
come qualcosa di simbolico che non un tentativo reale di comunicare
con forme di vita extraterrestri.

Indice

[nascondi]

I precedenti tentativi [modifica]

Attualmente, nel 2006,
la navicella Voyager è soltanto il terzo artefatto prodotto
dall’umanità
ad uscire dal Sistema
solare
. Appartenenti al Programma
Pioneer
le navicelle 10
e 11, lanciate
rispettivamente nel 1972
e nel 1973,
posseggono placche metalliche che identificano il loro tempo e il
loro luogo d’origine, per beneficiare altri viaggiatori spaziali che
potranno ritrovare le placche in un lontano futuro.

Con questo tentativo invece, la NASA
ha voluto inserire un messaggio omnicomprensivo a bordo di Voyager
1
e Voyager 2,
una sorta di capsula
temporale
con l’intenzione di comunicare la storia del nostro
mondo ad eventuali forme di vita extraterrestri.

Collabora a Wikiquote

« Questo
è un regalo di un piccolo e distante pianeta, un frammento
dei nostri suoni, della nostra scienza, delle nostre immagini,
della nostra musica, dei nostri pensieri e sentimenti. Stiamo
cercando di sopravvivere ai nostri tempi, ma potremmo farlo nei
vostri. »

 

(Jimmy
Carter
, Presidente
degli Stati Uniti d’America
)

Diagramma della copertina del disco [modifica]

Immagine:VgrCover.jpg

Il contenuto [modifica]

Il contenuto del disco venne selezionato per la NASA da una
commissione guidata da Carl
Sagan
della Cornell
University
. Il dottor Sagan e la commissione misero insieme una
varietà di 115 immagini e un gran numero di suoni naturali,
come quelli prodotti dalle onde,
dal vento, dai tuoni
e suoni prodotti da animali,
come il canto degli uccelli
e quello delle balene.
Con questi venne inserita una selezione musicale proveniente da
diverse culture e diverse epoche, oltre ai saluti di abitanti della
Terra in 55 lingue
diverse e la riproduzione del messaggio del presidente degli U.S.A.
Jimmy Carter
e del Segretario
generale delle Nazioni Unite
Kurt
Waldheim
.

Dopo le critiche ricevute dalla NASA sull’inserimento nelle
placche del programma Pioneer dell’immagine di un corpo maschile e
uno femminile nudo, l’agenzia spaziale non permise a Sagan di
inserire immagini di uomini e donne nude.

I saluti nelle diverse lingue iniziano con l’accadico,
parlata dai Sumeri
circa 6.000 anni fa e finiscono con il dialetto Wu,
parlato attualmente in Cina.

Seguono le 55 lingue incluse nel Golden Record:

Segue la sezione di suoni della Terra, comprendente una sezione di
circa 90 minuti di
musica proveniente da differenti culture e da varie parti del mondo.
La sezione include:

Nazione

Canzone

Autore

Esecutore

Registrato o raccolto da

Tipo di musica

Durata

Germania

Concerto
brandeburghese
No. 2 in F. primo Movement

Bach

Munich
Bach Orchestra
diretta da Karl
Richter

 

Orchestra

4:40

Giava

"Puspawarna"
("Tipi di fiori")

 

Corto gamelan di Pura
Paku Alaman
diretto da K.R.T.
Wasitodipuro

Robert
E. Brown

Gamelan

4:43

Senegal

Percussioni senegalese

 

 

Charles
Duvelle

Percussioni

2:08

Zaire

canzone dell’iniziazione delle donne pigmee

 

 

Colin
Turnbull

 

0:56

Australia

"Morning Star" e "Devil Bird"

 

 

Sandra
LeBrun Holmes

canzone aborigena

1:26

Messico

"El Cascabel"

 

Lorenzo
Barcelata
e il Mariachi
México

 

 

3:14

USA

"Johnny
B. Goode
"

Chuck Berry

Chuck Berry

 

Rock and
roll

2:03

Nuova
Guinea

Canzone della casa dell’uomo

 

 

Robert
MacLennan

 

1:20

Giappone

"Tsuru No Sugomori" ("Crane’s Nest")

 

Goro
Yamaguchi

 

Shakuhachi

4:51

Germania/Belgio

"Gavotte en rondeaux" dalla Partita
No. 3 in E maggiore
per violino

Bach

Arthur
Grumiaux

 

Violino

2:55

Austria/Germania

Il
flauto magico
, Aria della regina della notte, no. 14

Mozart

Edda
Moser
(soprano) della Bavarian
State Opera
, diretta da Wolfgang
Sawallisch

 

Opera

2:55

Georgia

"Tchakrulo"

 

 

Radio
Moscow

Coro

2:18

Perù

 

 

 

Casa de la Cultura, Lima

Siringa
e tamburi

0:52

USA

"Melancholy
Blues
"

 

Louis
Armstrong and his Hot Seven

 

Jazz

3:05

Azerbaijan

"Ugam"

 

 

Radio Moscow

Cornamusa

2:30

Russia/Francia/USA

Le
Sacre du Printemps
, danza sacrificale

Stravinsky

Columbia
Symphony Orchestra
diretta da Igor Stravinsky

 

 

4:35

Germania/Canada

Il
clavicembalo ben temperato
, Book 2, Preludio e fuga in C, No.1

Bach

Glenn Gould

 

Pianoforte

4:48

Germania/Gran
Bretagna


Sinfonia
, Primo movimento

Beethoven

Philharmonia
Orchestra
diretta da Otto
Klemperer

 

 

7:20

Bulgaria

"Излел е Делю
хайдутин"
("Izlel je Delyo Hajdutin")

Valya
Balkanska

 

 

 

4:59

USA

Canto notturno

Indiani Navajo

 

Willard
Rhodes

 

0:57

Gran Bretagna

"The Fairie Round" from Pavane,
Gagliarda,
Allemanda e
altre brevi arie

Anthony
Holborne

David
Munrow
e il Primo
consorzio musicale di Londra

 

 

1:17

Isole
Salomone

 

 

 

Solomon
Islands Broadcasting Service

Siringa

1:12

Perù

Canto matrimoniale

 

 

John
Cohen

 

0:38

Cina

"Liu Shui" ("Flowing Streams")

Bo
Ya

Kuan
P’ing-hu

 

Guqin

7:37

India

"Jaat Kahan Ho"

 

Surshri
Kesar Bai Kerkar

 

Raga Bhairavi

3:30

USA

"Dark Was the Night, Cold Was the Ground"

Blind
Willie Johnson

Blind Willie Johnson

 

 

3:15

Germania/Ungheria

Quartetto
N. 13
in B flat, Opus 130

Beethoven

Quartetto
Italiano

 

Cavatina

6:37

Il viaggio [modifica]

La posizione delle due sonde nel maggio 2005

La posizione delle due sonde nel maggio 2005

La Voyager 1 è stata lanciata nel 1977, passando l’orbita
di Plutone
nel 1990, e lasciando
il sistema
solare
(cioè passando il limite oltre il quale il Sole
non ha più influssi) nel novembre 2004.
Adesso è nello spazio vuoto. Tra circa 40.000 anni Voyager 1 e
Voyager 2 dovrebbero arrivare ad essere a circa 1.7 anni
luce
da due diverse stelle: Voyager 1 sarà in prossimità
di AC+79 3888, una stella appartenente a Ursa
Minor
; Voyager 2 sarà nelle vicinanze della stella Ross
248
, localizzata in Andromeda.

Nel maggio 2005,
Voyager 1 era a 8.7 miliardi di miglia
dal Sole e viaggiava ad una velocità di 3.6 UA
all’anno, mentre Voyager 2 era a circa 6.5 milioni di miglia dal sole
e viaggiava a 3.3 UA all’anno.

Come Carl Sagan
ha notato, "Se le navicelle spaziali saranno incontrate,
potranno essere interpretate soltanto da una civiltà
aliena molto evoluta. Ma il lancio di questa ‘bottiglia’ nell’oceano
cosmico dà un senso di speranza riguardo la vita su altri
pianeti".

Qualcun altro suggerisce che la sola civiltà che potrà
incontrare il messaggio è la nostra, e che quando tra diverse
centinaia d’anni verrà ritrovato verrà posizionato in
un museo spaziale.

Altre informazioni [modifica]

Molte delle immagini usate nella registrazione (riprodotte in
bianco e nero), con le informazioni riguardanti la loro compilazione,
possono essere trovate nel libro del 1978
Rumori della Terra: il CD del viaggio interstellare Voyager di
Carl Sagan,
Frank
Drake
, Ann
Druyan
, Timothy Ferris, Jon Lomberg e Linda
Salzman
. Una versione in CD-ROM
venne commercializzata dalla Warner
New Media
nel 1992.
Entrambe le versioni sono fuori commercio, ma l’edizione cartacea del
1978 può essere reperita presso molte librerie pubbliche.

Nel luglio 1983 la
BBC Radio 4 produsse
un documentario di 45 minuti Musica da un piccolo pianeta, nel
quale Sagan e Druyan spiegarono il processo di selezione della musica
per il CD.

Incluso nella parte audio di I suoni della terra vi è
una traccia contenente il messaggio Per
aspera ad astra
in Codice
Morse
.

Estratto da
"http://it.wikipedia.org/wiki/Voyager_Golden_Record"

Categoria:
Sonde
spaziali NASA


Articolo da Fortean Times Magazine:

http://www.forteantimes.com/blogs/editorial-blogs/news/365445/nasas-gold-record.thtml

Wednesday 16 May 2007 

NASA’s gold record

Trackback
| Permalink
| Discussion:
1 comment

Posted by Alistair Skakles at 5:48pm

It’s coming up to 30 years since this golden disc was carried into
space by the interstellar probes Voyagers I and II. Put together
under the guidance of Dr Carl Sagan, the intention was to present an
overview of life on Earth, just in case some intelligent life
happened to stumble upon it.

Here’s a selection of the – now rather kitsch looking – pictures
they included: link

Found at popsci.com

 


link  

net.project "Very Hopeful About Life on This Planet"

indice immagini dischi Voyager 1 e 2 – http://re-lab.net/welcome/images.html

indice suoni dischi e informazioni (in inglese) – http://re-lab.net/welcome/index.html

xxx

THX “2000 maniax” album

Saturday, October 20th, 2007

THX "2000 maniax" album

clikka sul link qua sotto per ascoltare l'album:

http://www.jamendo.com/album/9799/?refuid=167762

 

 

 

Microbo documentario

Sunday, October 14th, 2007

http://www.emulanium.com/images/Gameboy.jpg

La scena della micromusic o 8bit music, ovvero la musica fatta con le console per giochi a 8bit (gameboy, c=64, etc…), e’ in continua espansione. Credo che questo fenomeno sia degno di nota contrariamente a quanto pensano gli accademici che liquidano queste realta’ come dei giochetti da bambini. Questa gente non capisce l’estetica della 8bit music! Nel documentario “Microbo” (che potete vedere qui <http://dailymotion.alice.it/video/x1kagh_microbodocumentario_music>) Aonami (di Tokyo, Giappone) dice che non gioca mai con il gameboy e che lo usa espressamente ed esclusivamente per comporre musica. Ci sono molti autori di micromusic anche qui da noi in Italia e come dicevo prima la scena e’ in costante espansione. Fra gli italiani menzioniamo Postal M@rket (autore di una cover di Ghostrider di Suicide intitolata Toastrider), Pc=na (che era presente all’Hackmeeting di Pisa con un seminario sul circuit bending, ovvero l’arte di mandare in corto dei  circuiti audio a basso voltaggio come quelli del grillo parlante o di altri giocattoli sonori o strumenti come le tastiere Casio degli anni ’80, e cura il blog La rivincita di una nerd), Tony Light e il giovane Lore_b, che recentemente ha partecipato a NO.RA il programma di musica dal vivo in onda su Novaradio (http://www.novaradio.info/) tutti i sabati dal 20 ottobre scorso alle ore 23.00.

MicrOnde – http://pcna.blogspot.com/

Hackers pornography video – http://dailymotion.alice.it/video/x37h02_hackers-pornography_tech Hacker e’ un attitudine. Musica di Pc=na, Tony Light, Lore_b, manovali vari

8bit links da http://www.herbertweixelbaum.com/gb_links.html:

http://looper.mccormick.cx/

http://f28.aaa.livedoor.jp/%7Estepgirl/

http://www.plasmaworks.com/gbsound/

http://www.rhinoplex.org/8cylinder/

http://www.nanoloop.com/nv.html

http://www.littlesounddj.com/

http://blackbox.resource.cx/

http://www.seeingwithsound.com/javoice.htm


da http://pcna.splinder.com/post/11456452

http://i191.photobucket.com/albums/z280/micropcna/microbo2vl5.png

Microbo_documentario
Caricato da pc=na
ultimo aggiornamento di questa pagina: 24 ottobre 2007 ore 212.00

THX videogames sound collage

Friday, October 12th, 2007

Questa e' una traccia che ho fatto qualche anno fa incollando vari samples presi dai giochi arcade dell'era dell'oro dei videogiochi.

stand by_thx game sound collage.mp3