csa nextemerson via di bellagio 15 firenze zona castello:
Ven 19 marzo serata hc: Karoshi (Bergamo), Wisked Funeral (FI) + Auxes (Chicago)
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cpa firenze sud via villamagna 27a firenze zona gavinana:
Bun Babylon sound (dancehall reggae da Colonia)
Robert Pettena
Underground
a cura di Matteo Chini
Il lavoro di Robert Pettena (Pembury, GB, 1970) trova il suo fondamento nella relazione tra corpo e spazio. Fin dagli anni ’90 i suoi video, le foto, gli oggetti, ma soprattutto le installazioni e le performances sono cresciuti con coerenza e coraggio estetico fino ad assumere rilievo internazionale.
A Carrara Pettena ha deciso di lavorare negli intriganti spazio di GUM, galleria indipendente situata nell’area storica della città. GUM è uno spazio espositivo alternativo situato sotto le volte a crociera di una vecchia attività di gommista (da cui prende il nome).
Lo spazio stesso sarà perciò oggetto della mostra. All’interno della galleria Pettena costruirà una inaspettata alterazione del luogo. Un “semplice” intervento ne coinvolgerà la pavimentazione e una proiezione luminosa agli ioduri metallici contribuirà all’opera di estraniamento dello spazio.
Ne conseguirà uno stravolgimento della normale percezione dello spazio e soprattutto l’indicazione di una dimensione sotterranea, segreta, una sorta di immaginaria subway.
L’installazione consisterà quindi nel mostrare ciò che è nascosto. Gli spazi mascherati che solitamente sfuggono alla nostra percezione, come ad esempio i numerosi pozzi artesiani scavati nei palazzi storici o negli antichi poderi, forniscono all’artista un primo modello immaginativo a cui riferire il proprio intervento.
Lo scopo è quello di prendere il pubblico in trappola. Incapace di dire se assiste ad una scoperta o ad una finzione, ad una realtà o ad una leggenda metropolitana, l’osservatore cede il proprio principio di realtà all’imprevedibilità del possibile, alla forza segreta del verosimile. L’effetto upside-down è perciò nient’altro che una previsione predisposta, il minimo dei mali a cui bisogna sottostare per sensibilizzare la percezione alla dimensione sotterranea della vita…
Inaugurazione: Giovedi 18 marzo 2010 h 21:00 – liveset: THX (samplers, fx)
aperto dal 18.03 al 04.04 sabato e domenica h 18-20
restanti giorni soltanto su appuntamento
GUMstudio via Apuana 3, Carrara
Info: studiogum@gmail.com
3407702569/3273212933
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Underground
Robert Pettena
Cureted by Matteo Chini
The work of Robert Pettena (Pembury, GB, 1970) is based on the relationship between body and space. Since the 90s his videos, photos, objects and especially his installations and performances have developed a coherence and an esthetic courage that have gained his work an international prominence.
In Carrara, Pettena has decided to work in the intriguing spaces of GUMstudio, an independent gallery situated in the historic town center.Gum is an alternative exhibition space situated under the cross vaulted ceiling of what was once an old tire repair shop(from which Gumstudio gets its name).
The space itself, will be the object of the exibition. Within the gallery Pettena will create an unexpected alteration of the place. A “simple” intervention which will involve the floor and a luminous projection of metal iodide, will contribute to the work of the estrangement of space.
The result will be a distorsion of the normal perception of space and reveal an underground dimension, a secret, a sort of imaginary subway.
The installation will consist of showing what is hidden. The masqueraded spaces which usually elude our perception, for example the many artesian wells dug into historic palaces or in old farm houses, supply the artist with an imaginative model, to which his intervention refers.
The aim of the work is to catch the spectator in a trap. Incapable of saying if it is witnessing a discovery or a pretence, a reality or a metropolitan legend, the observer gives up his own concept of reality to the unpredictability of the possible, to the secret force of the probable. This upside-down effect is therefore nothing other than a predisposed prevision, the “least harm” one has to go through in order to sensitize one’s perception to the underground dimension of life …
Opening: Thursday 18th of March 2010 h 21:00
Open: from 18.03 to 04.04 saturday-sunday h 18:00-20:00
remaining days only by appointment
GUMstudio via Apuana 3, Carrara
Info: studiogum@gmail.com
3407702569/3273212933
NEGATIONS
la contraddizione come principio della realtà
a cura di Matteo Chini
sabato 27/03/10 c/o Ex-Fila h 22:00 – h 02:00
NEGATIONS vuole essere un omaggio all’infinito gioco del contrario, alla vitalità del pensiero negativo, al gioco continuo e serissimo dell’ironia. Che è appunto – nell’arte di oggi – ironia assoluta di senso compiuto. Nullificando l’esistente se ne spostano i confini in maniera imprevedibile. Si possono così aprire minime discrepanze di senso, scarti infinitesimi nella tautologia della rappresentazione così da conquistare spazi di significato in materiali e situazioni che a prima vista apparivano inerti. Dalla negazione non ottengono paradossali significati, pericolosi scivolamenti di prospettiva.
Defcon 1 live set e dj set
Helena Hladilova installazione
Namsal Siedlecki installazione
Postcards from Beirut installazione audio/video
I lavori di Helena Hladilova e Namsal Siedlecki saranno visibili fino al 15 maggio
Postcards from Beirut
è un court-bouillon artistico in continua ebollizione. I suoi ingredienti comprendono: Goyangi soju, fosfori e coni, audio e video, bombe postatomiche, onde radio, raggi gamma, lattice e vinile, soda caustica, sarcasmo q.b. Postcards from Beirut è indicato per: noia, reumatismi, virus, apatia
Namsal Siedlecki (Usa, 1986) analizza le possibili variazioni della quotidianità ricercando soluzioni logiche capaci di manipolare la percezione del reale.
Helena Hladilova (Republica Ceca, 1983) trasmette allo spettatore riflessioni sull’ovvietà delle nostre esistenze, utilizzando la banalità glorifica ciò che riteniamo inutile.
Defcon 1
aka THX 1138, propone un live set che mescola suggestioni analogiche utilizzando vecchie drum machine, campionatori e i classici Technics 1200. Le sue “scratch sessions” arrivano a una sintesi di moderna urban music partendo dalla old school hip hop.
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flyer
Negations comunicato stampa.odt
clicca sulle anteprime per vedere le immagini del flyer in dimensioni reali
info: http://www.exfila.it/
stasera al CSA nEXt Emerson (a Firenze in via di Bellagio 15, zona Castello)
distribuzia materiali autoprodotti vinilici…
xxx
MUSIC @ VILLAROMANA
Manuel Zurria
flauti
James Saunders
electronics, oggetti
*Sabato, 06 marzo 2010 alle ore 21.30
MUSIC @ VILLAROMANA, a cura di Francesco Dillon e Emanuele Torquati, propone
una serie di 6 incontri con la Musica sperimentale e contemporanea
articolati secondo una serie di focus tematici. L’intenzione è quella di
affiancare ad alcuni capisaldi del repertorio classico contemporaneo
percorsi alternativi legati alle sperimentazioni in campo elettronico e
improvvisativo.
"Si è vero.. confesso!
Amo suonare quella musica che mi porta in un’altra dimensione. Quella che
mi fa girare la testa e che crea un dis/equilibrio a tutti quelli che hanno
la pazienza di ascoltare. Il concerto può diventare un’esperienza percettiva
molto interessante quando la musica si presta ad essere un medium
straordinario per trasferire queste sensazioni. Da qualche anno sono
affascinato da musiche che si sviluppano con la ripetizione. Loops4ever
quindi ma anche il suo antipodo, Drones4ever. Nessun compromesso tra il
bianco e il nero. Niente colori pastello. Solo una densa coltre di vernice
ad olio."
M.Z.
*Programma*
Loops4ever
Yan Maresz: Circumambulation (1998) 5′
Jacob Tv: The garden of love (2008) 7′ – prima esecuzione italiana
Peteris Vasks: Landscape with birds (1980) 7′
Michel van der Aa: Rekindle (2010) 9′ – prima esecuzione italiana
Philippe Durville: After effect (1988) 12′
Rytis Mazulis: Puja (2004) 11′ – prima esecuzione assoluta
Night Concert
James Saunders: Template (with alterations) (2010) 48′ – prima esecuzione
assoluta
**
*Manuel Zurria* è nato a Catania nel 1962 e vive a Roma dal 1980. Ha
lavorato e collaborato con alcuni tra i più importanti compositori italiani
tra i quali Francesco Pennisi, Adriano Guarnieri, Sylvano Bussotti, Aldo
Clementi, Franco Donatoni, Luca Francesconi e Salvatore Sciarrino.
Recentemente ha collaborato con Philip Glass, Terry Riley, Gavin Bryars,
Giya Kancheli, Toshio Hosokawa, Alvin Curran e Frederic Rzewski nell’ambito
di concerti monografici. Fortemente attratto dal minimalismo, nei primi mesi
del 2008 ha pubblicato con l’etichetta DIE SCHACHTEL un triplo CD intitolato
REPEAT! che rappresenta la somma delle esperienze maturate negli ultimi
anni, includendo lavori originali o trascritti per flauti ed elettronica
realizzati in collaborazione con musicisti quali Arvo Part, Alvin Lucier,
Louis Andriessen, Tom Johnson e molti altri, ricevendo un grande successo
internazionale dalla critica specializzata. Ha partecipato tra gli altri
alla Biennale di Musica di Venezia, Pacific Music Festival – Sapporo
(Japan), Festival Musica di Strasbourg, Beethovenhalle – Bonn, Settembre
Musica – Torino, De Yisbreker – Amsterdam, IRCAM – Festival Agorà – Paris,
Festival d’Automne – Paris, Akademie der Kunste – Berlin, Maerz Musik –
Berlin, Festival Archipel – Geneve, ULTIMA – Oslo, Wien Modern, Huddersfield
Contemporary Music Festival. Nel 1990 è stato tra i fondatori di ALTER EGO.
La sua discografia comprende pubblicazioni per BMG-Ricordi, Capstone
Records, EdiPan, BMC Hungary, Stradivarius, Die Schachtel e Touch.
*James Saunders* è un compositore che dal 2000 lavora su una composizione
modulare estesa. È direttore del Centre for Musical
Research presso la Bath Spa University, dove coordina il progetto di ricerca
Words and Music finanziato dalla AHRC (Arts & Humanities Research Council) e
dirige l’ensemble di musica sperimentale Material. Dalla fine del 2008 ha
iniziato a sviluppare distributed work e altre serie di brani. La sua musica
è stata eseguita in numerosi festival internazionali tra cui Bludenz Tage
für Zeitgenössiche Musik, Brighton Festival, BMIC Cutting Edge, Darmstadt,
Donaueschingen, Gothenburg Arts Sounds, Huddersfield Contemporary Music
Festival, Inventionen Berlin, The Kitchen, Music We’d Like to Hear, Ostrava
New Music Days, Rational Rec, Roaring Hooves, Ultima e Wittener Tage fur
Neue Kammermusik. La sua musica è stata trasmessa da BBC Radio 3 e da
Resonance FM (GB), WDR3 e SWR2 (Germania), e da altre radio nazionali nella
Repubblica Ceca, in Norvegia, Italia, Nuova Zelanda e Svezia. Nel 2003 e
2007 è stato compositore residente presso l’Experimental Studio fur
Akustiche Kunst di Friburgo. James ha collaborato con Apartment House,
asamisimasa, Sebastian Berweck, ensemble chronophonie, duo Contour, Rhodri
Davies, Nicolas Hodges, London Sinfonietta, Ensemble Modern, plus minus
ensemble, Psappha, ensemble recherche, SUONO MOBILE e 175 East. Come
interprete suona nel duo Parkinson Saunders assieme al compositore Tim
Parkinson (dell’ensemble Apartment House). Si è esibito anche con Alvin
Lucier, Christian Wolff e Phill Niblock. Una versione su CD di #[unassigned]
interpretata dall’ensemble Apartment House è stata stampata da confront
label. Nell’agosto 2009 è uscito The Ashgate Research Companion to
Experimental Music, libro curato da Saunders, e nel 2011 Continuum darà alle
stampe Word Events (con John Lely).
Con il gentile sostegno dell’Ernst von Siemens Musikstiftung
Villa Romana – via senese 68, 50124 Firenze, +39 055 221 654, http://www.villaromana.org
info
Music @ VillaRomana — music @ villaromana.txt
muzak decoding — muzak decoding
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Un ringraziamento particolare a WJ Meatball per la segnalazione
Your friendly neighborhood… THX 1138