Archive for the ‘devices’ Category

202 mini beat tape

Friday, April 27th, 2012

sp-202/sp303 combo (mono mp3 file 320 kbps)

http://www.autistici.org/2000-maniax/images/studio%20pix/thx_sp-202.JPG

ECN è viva, evviva ECN

Tuesday, April 24th, 2012

ripristinato il server di ECN dopo l’attacco di qualche giorno fa.

fonte: European Counter Network — http://www.ecn.org/

ISOLE NELLA RETE – RISEUP

– 18 APRILE 2012 – L’FBI SEQUESTRA IL SERVER ECN.ORG –

—————–ATTACCO ALL’ANONIMATO——————-

– comunicato originale ecn.org/riseup.net –

Lo scorso mercoledì, 18 Aprile 2012, alle 16:00 ora di New York City (le 22:00 ora italiana), le autorità Federali statunitensi (FBI) hanno rimosso un server dalla colocation condivisa da Riseup Networks e May First/People Link a New York City.

Il server sequestrato era gestito dall’italiana ECN.org il più vecchio fornitore di servizi internet indipendente d’Europa che, tra le altre cose, fornisce il servizio di anonymous remailer Mixmaster, obiettivo di un’indagine dell’FBI in merito alle minacce di attentati all’Università di Pittsburgh.

IMPORTANTE: il disco di ECN sequestrato dall’FBI è criptato, questo significa che i contenuti e tutti i dati sono al sicuro. Inoltre, era stato effettuato un backup pochissimi giorni prima del sequestro, quindi molto poco è andato perduto.

Vale la pena di ricordate che da sempre ECN non tiene log, a ulteriore garanzia e tutela di chi sceglie di supportare il progetto usufruendo dei servizi che offre.

“L’azienda che gestisce la struttura ha confermato che il server è stato rimosso in concomitanza con la presentazione di un mandato di perquisizione presentato dall’FBI – ha dichiarato il direttore di May First/People Link, Jamie McClelland -. Il sequestro del server non rappresenta solo un attacco contro di noi, ma contro tutti gli utenti di Internet che dipendono dalle comunicazioni anonime”.

Hanno subito interruzioni da questo sequestro accademici, artisti, storici, gruppi di femministe, gruppi che si occupano dei diritti dei gay, archivi di documentazioni e gruppi che si occupano della libertà di parola.

Il server includeva la mailing list Cyber-Rights, la più vecchia mailing list italiana di discussione sui diritti digitali, un gruppo di solidarietà ai migranti messicani e altre mailing list che si occupano di attività di supporto a popoli che lottano per la loro autodeterminazione e ai lavoratori in America Latina, Africa e nei paesi caraibici.

In totale oltre 300 caselle di posta elettronica, tra le 50 e le 80 mailing list e molti siti web sono stati tolti da Internet con quest’azione.

Nessuno di questi è coinvolto nelle minacce di attentati.

“L’FBI sta usando un approccio molto pesante, spegnendo i servizi per centinaia di utenti per via delle azioni di un anonimo – ha dichiarato Devin Theriot-Orr, portavoce di Riseup -.Questo risulta particolarmente maldestro se si considera che è improbabile che sul server vengano trovate tracce delle email incriminate”.

“Siamo solidali con l’Università di Pittsburgh che ha dovuto far fronte a queste spaventose minacce per settimane. Siamo contrari a questo genere di azioni. Tuttavia, prendere il server non fermerà le minacce. L’unico efetto è quello di interrompere l’uso di email e siti web per migliaia di persone che non hanno niente a che fare con questo – ha continuato Theriot-Orr -. In più, il network di anonymous remailer che esiste non viene intaccato dall’eliminazione di questa macchina. Quindi non possiamo che chiederci perché sia stata intrapresa un’azione così drastica quando le autorità sono venute a sapere che nessuna informazione utile alle loro indagini avrebbe potuto essere trovata sul server”.

Presumibilmente, l’FBI ha sequestrato il server perché ospita un anonymous remailer chiamato Mixmaster.

Gli anonymous remailer vengono utilizzati per inviare email in maniera anonima o con pseudonimi. Come altri servizi di anonimizzazione, tra cui per esempio la rete Tor,questi remailer sono largamente usati per proteggere l’identità di attivisti dei diritti umani che mettono se stessi e i loro familairi in grave pericolo riportando informazioni che riguardano violazioni e abusi.

I remailer sono importanti anche per attivisti per la democrazia che lavorano sotto regimi repressivi e chiunque voglia diffondere informazioni vitali e importanti che altrimenti non potrebbero essere diffuse.

Il software Mixmaster, nello specifico, è progettato per rendere impossibile per chiunque il tracciamento delle email.

Il sistema non registra log delle connessioni, dettagli su chi ha mandato i messaggi o su come questi sono stati spediti. Questo perché la rete Mixmaster è pensata per resistere alla censura e proteggere la privacy e l’anonimato.

Sfortunatamente, alcune persone usano la rete in maniera sbagliata. Tuttavia, paragonati agli usi leggittimi, gli abusi sono molto rari.

Non c’è, in ogni caso, una motivazione leggittima per cui l’FBI debba sequestrare il server dato che non potranno comunque ottenere alcuna informazione utile sul mittente. Si tratta di una punizione che va oltre la competenza delle autorità e un attacco alla libertà di parola e all’anonimato su internet e serve a intimorire gli altri fornitori di servizi di anonymous remailer.

In assenza di ogni altro progresso, l’FBI deve dimostrare di fare dei passi avanti nel caso e questo ha significato dover sequestrare un server in modo da poter dire che stanno facendo qualcosa.

Ma quello che quest’azione dimostra è che l’FBI brancola nel buio e sono disposti a colpire persone innocenti pur di proteggere le loro carriere.

Se davvero l’FBI volesse combattere il crimine dovrebbe preoccuparsi di liberare le strade dalle armi, la borsa dagli squali, il mondo dai nazisti… non di togliere dalla rete pensieri, idee e sentimenti.

Qualche informazione sulle organizzazioni coinvolte

MyFirs/People Link (mayfirst.org) è un’organizzazione politica progressista che ridefinisce il concetto di “Internet Service Provider” in maniera collettiva e collaborativa. I membri di May First/People Link sono attivisti che eleggono un Leadership Committee per dirigere l’organizzazione. Come una cooperativa, i membri pagano un contributo, comprano attrezzature e poi le condividono per la gestione di siti web, email, mailing list e per altri scopi legati a Internet.

Riseup Networks (riseup.net) fornisce strumenti di comunicazione online per persone e gruppi che lavorano per il cambiamento sociale. Riseup crea alternative democratiche e pratiche di autodeterminazione controllando i propri mezzi di comunicazione.

ECN (European Counter Network – ecn.org) è il più antico fornitore di servizi internet indipendenti in Europa che fornisce email gratuite, mailing list e siti ad organizzazioni, attivisti e movimenti che si occupano di diritti umani, libertà di parola e di informazione in Italia e in Europa. L’antifascismo è uno dei principi fondanti di ECN che lavora per una società più equa e giusta. Anni fa, molto prima della nascita di piattaforme come YouTube o Vimeo, ECN a lanciato NGVision, la prima piattaforma per la diffusione e la condvisione di video realizzati durante manifestazioni o a testimonianza di violazioni di diritti. Oggi ECN lavora principalmente con gruppi e movimenti antifascisti e antinazisti in tutta Europa, fornendo spazio e risorse a collettivi politici e centri sociali.

Due domande e qualche altra spiegazione

D: Mixmaster permette ai criminali di compiere crimini?

R: I criminali possono già commettere crimini. Dal momento in cui decidono di infrangere la legge, hanno già molte opzioni a disposizione che garantiscono loro più privacy di quanto non possa fare Mixmaster.

Possono rubare cellulari, usarli e poi buttarli via. Possono intrufolarsi in computer in Korea o Brasile e usarli per lanciare azioni abusive. Possono usare spyware, virus e altre tecniche per prendere il controllo letteralmete di milioni di macchine Windows in tutto il mondo.

Mixmaster punta a fornire protezione alle persone comuni che vogliono seguire la legge. Solo i criminali godono di privacy in questo momento e noi vogliamo porre rimedio a questo.

Alcuni promotori dell’anonimato spiegano che accettare gli usi cattivi insieme a quelli buoni è un compromesso, ma c’è di più. I criminali e altri malintenzionati hanno le motivazioni per imparare come arrivare all’anonimato buono e molti sono disposti anche a pagare bene pur di arrivarci. Essere in grado di rubare e riutilizzare identità di vittime innocenti, rende tutto ancora più facile. Le persone normali, d’altro canto, non hanno il tempo o i soldi da spendere per scoprire come arrivare alla vera privacy online. Questo è il peggiore dei mondi possibili.

Quindi, sì, i criminali in teoria possono usare mixmaster, ma hanno già opizioni migliori e sembra improbabile che eliminare mixmaster dal mondo possa impedire ai criminali i commettere reati. Allo stesso tempo, Mixmaster e altre misure mirate alla privacy possono combattere i ladri di identità, crimini fisici come lo stalking etc etc.

D: Come funzionano Mixmaster e gli Anonymous Remailer?

R: Gli Anonymous Remailer funzionano connettendosi ad altri anonymous remailer a catena e ognuno nella catena rimuove gli header delle email rendendo impossibile risalire al mittente originario. Il sito del Progetto Tor riporta una lista di utenti tipici di questo e altri sistemi di anonimato e qui trovate la home page di Mixmaster.

Per una libera circolazione delle idee e delle informazioni

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Slices Tech Talk: Mouse On Mars (video interview)

Friday, April 13th, 2012

Slices Tech Talk: Mouse On Mars (clicca sul link qui sotto per vedere la video intervista)

http://www.electronicbeats.net/tv/external/tv/video/slices-tech-talk-mouse-on-mars

stasera i Mouse On Mars saranno in concerto al museo Marino Marini a Firenze

Museo Marino Marini
www.museomarinomarini.it
Firenze Piazza San Pancrazio
Doors Open at 20:30

FABIO ORSI live + SELFISH images – dom 15.4.2012

Wednesday, April 11th, 2012

Domenica 15 aprile, ore 22.00
Australiano Pub, Borgo Santa Croce 31r, Firenze

# presenta

FABIO ORSI live + SELFISH images

Questo concerto non è l’ultimo atto di una stagione ma un’anteprima della
prossima, una preview.

# è una rassegna nata in corsa a fine Gennaio, e con la primavera è
giusto chiudere.  In tre mesi abbiamo attraversato territori musicali
comprensibilmente simili e inspiegabilmente diversi. Tutti i DJ hanno
offerto selezioni personali, proposte con una naturalezza rara per la
dancehall ma quasi *deforme* per l’ascolto. Si è trattato anche di un
esperimento su uno spazio apparentemente perfetto, il Pub Australiano, e
sui tempi perfettamente inadatti e residuali di una città immemore,
rarefatta, ibrida, scivolosa. E tuttavia, o forse proprio per questo,
interessante più di quanto sarebbe fin troppo facile credere.

A ottobre ripartiamo, in cerca di musica e nuove soluzioni, cuore più
cervello e zero stress.

anotheralphabet [at] gmail.com

FABIO ORSI

Compositore di origine salentina di recente trasferitosi a Berlino, Fabio
Orsi è uno degli artisti di punta della scena elettronica sperimentale
italiana.
Strumenti acustici, stratificazioni di chitarra, field recordings, drones
ambientali e glaciali loop elettronici si uniscono in un mix originale e
affascinante di tradizione e avanguardia. I lavori recenti sono segnati da
un gusto kraut retrofuturista, cosmico e minimale, un suono estatico e
psichedelico, marziale e implacabile.

http://soundcloud.com/fabio-orsi/
http://www.facebook.com/pages/Fabio-Orsi/127500658782
http://www.boringmachines.it/artist.php

SELFISH

Selfish è Giovanni Antignano, video artista e visual designer, fondatore
della video-etichetta Zerofeedback. Il suo è un lavoro di ricerca sul loop
e la sua stratificazione, condotto con scrupolo e ossessività sin dalla
fine degli anni ’90. Dalla seminale esperienza di BlindVision
all’articolato lavoro svolto con Timet, fino alle più recenti esperienze e
collaborazioni con U.S.O. Project, la sua ricerca ha spostato i confini
della sperimentazione visiva associata al suono elettronico più
avanzato. Tra gli altri ha collaborato con Marco Parente, Marco Messina,
Fenin.

http://www.selfish.it
http://zerofeedback.dstry.biz

discografia di Fabio Orsi:

2005
Osci [Small Voices]

2006
For Alan Lomax – con My Cat Is an Alien [A Silent Place]
I’m Here EP [autoprodotto]
South of Me [Digitalis]

2007
Faded on the Blowing of Winter [Akoustic Desease]
The Stones Know Everything – con Gianluca Becuzzi [Digitalis]
Find Electronica [A Silent Place]
Wildflowers under the Sofa – con Gianluca Becuzzi [Last Visible Dog]

2008
Soundpostacards – con Gianluca Becuzzi [Cold Current Prod.]
We Could for Hours – con Valerio Cosi [A Silent Place]

2009
The Wild Light of the Moon [Sentient Recognition Archive]
Audio for Lovers [Last Visible Dog]
Thaughts Melt in the Air – con Valerio Cosi [Preservation]
So Far – con (Etre) e Gianluca Becuzzi [Porter]
Near and Faraway – con Seaworthy [Low Point]

2010
Random Shades of Day [Privileged to Fail]

2011
Stand before Me, oh My Soul [Preservation]
Wo Ist Behle? [Boring Machines]

#F: WJM / THX – 5 aprile 2012

Sunday, April 1st, 2012

stasera, giovedì 5 aprile 2012, dalle ore 22.30 alle 01.30
Australiano – Borgo S. Croce 31r – Firenze

WJM — cut’n’roll dj set —

THX — skratches & kuts + live electronics

Nucanera a.k.a. Veronica Citi — live visuals

Roberta WJM Andreucci
Percussionista, producer e dj sperimentale, speaker e dj per radio libere con ventennale attività di organizzazione e promozione di festival ed incontri di musica sotterranea e improvvisata. Dedita al plagiarismo, al taglio e al missaggio di fonti sonore ambientali e musicali, coltiva da sempre un interesse nell’utilizzo delle voci e del metalinguismo vocale, ma più spesso focalizza la sua personale pratica del ‘tagliaffetta’ (e djing) su patterns ritmici ricavati anche dall’uso ‘improprio’ della consolle (cdjs, cd player, md, mic e mixer). Trasforma il suo set di percussioni non allineate in un ibrido tra una consolle da dj, una radiofonica, una stazione microfonica per esperimenti elettroacustici e un banco da macellaio mnemonico. Fondatore e attuale membro di Jealousy Party, Semerssuaq, The Secretaries e Sistemi Audiofobici Burp. E’ alla direzione dell’etichetta Burp Publications.
http://www.burpenterprise.com/burp/burp-publications/

THX
electronics djset/liveset (campionatore + scratch)
Ossessionato dai dischi in vinile fin da ragazzino, dal 1993 al 1998 suona come bassista in varie band locali. Attivo come DJ dal 1997, suona in diversi contesti underground, come centri sociali e rave party, e in vari locali e club a Firenze. Nei primi anni 2000 sonorizza dal vivo alcuni film muti (classici del cinema d’avanguardia degli anni ’20) per le Officine Cinematografiche di Jo La Face. Nel 1998-1999 inizia a praticare la tecnica dello scratching; dal 2008 utilizza sintetizzatori, batterie elettroniche vintage e campionatori hardware per comporre beat, loop e tracce originali.
http://soundcloud.com/thx-wc

NUCANERA  (a.k.a. Veronica Citi)
Architetto, videomaker, fotografa. Laurea con una tesi sulle scenografie di Fellini. Corso di fotografia alla Fondazione Marangoni (2005), corso di direzione della fotografia alla Scuola Nazionale di Cinema Indipendente (2006). Workshop sul documentario alla Escuela di Cinema Cubana (2011). Regista, camerawoman, direttrice della fotografia, docente alla Libera Accademia di Belle Arti di Firenze dal 2008; dal cortometraggio al video sperimentale, scrive dirige e edita video dalla diversa vocazione:  http://vimeo.com/user2840901/videos
Nel 2010 nasce un progetto di manipolazione del video in live, con la doppia consolle di Roberta WJM e Valeria Merlini JD Zazie  aka Semerssuaq sui testi di Agnese Fortuna, presentato a Berlino e a Roma. Prosegue confrontandosi con vari musicisti in set di improvvisazione elettronici e/o acustici. (Berlino SOWIESO con Giorgio Pacorig, piano Michael Thiecke – clarinet Andrea Sanzvela – viola). Con WJM in duo si presenta come NUCANERA.

more infos — http://www.burpenterprise.com/burp/2012/04/01/f/