Archive for the ‘general’ Category

ciao Massimiliano

Wednesday, September 21st, 2011

Da “Free Love” di Massimiliano Chiamenti R.I.P.

# 43. e venne il 1989 con l’occupazione del cpa e i noiseless a suonare là con la chitarra acustica e nuovi pedalini per la distorsione e il flanger. venne il 1990 con gli honey please nei centri sociali su e giù per la toscana e poi le feste al mare. venne il 1991 con le coriste bionde tedesche e americane e le interviste per le tv locali. venne il 1992 con il rock contest e i brani nelle compilation. venne il 1993 con gli emme, le accordature aperte, le giornate in studio e la poesia performativa. venne il 1994 con le diapositive, le proiezioni e i video dada con il morphin. venne il 1995 con gli ipertesti di poesia in rete da cliccare, le immagini su blob, i localini di firenze e le case del popolo. venne il 1996 con una parvenza di successo commerciale, il basso a 12 corde, la conquista della maremma, i concerti nelle piazze e le minchiate a roma. venne il 1997 con l’ondata dei beats americani, gli articoli per il manifesto, le traduzioni e le performance in sardegna, a venezia e in calabria con aerei e alberghi a sette stelle.
venne il 1998 con le droghe i flussi di coscienza, le gite in germania, riconoscimenti accademici e poesie narcotiche. venne il 1999 con nuovi festival, furgoni, pubblicazioni con la city lights e le registrazioni tutte in digitale. venne il 2000 con gli scazzi, le fughe a san francisco, i musei di arte contemporanea e i teatrini off, i sogni di gloria e i drammi esistenziali. venne il 2001 con la tekno, dante in vetrina, i delidoz, l’ubriacatura di scemenze adolescenziali e le figate dei dj. venne il 2002 con le spedizioni a rimini e nel lazio, gli effetti per la voce, l’incontro fatale con manzarek e i giochi di prestigio per arezzo wave. venne il 2003 con nuovi scazzi, cure fisiche e mentali, azioni di nudismo, veneri biomeccaniche, bologna parco giochi, occupazioni e trasgressioni mirate a nuove ispirazioni. venne il 2004 con l’elettropiù, le nuove teknostorie e la conferma dell’infinita forza della fallocrazia. venne il 2005, e all’apparir del vero tu misera cadesti.

links:

Suicidal Poems — http://www.argonline.it/index.php?option=com_content&view=article&id=444:massimiliano-chiamenti-suicidal-poems-4-agosto-2011&catid=5:pezzi-di-vetro-versi&Itemid=27

Checkpoint Poetry — http://www.retididedalus.it/Archivi/2011/gennaio/Checkpoint_poetry/2_chiamenti.htm

Free Love — http://www.cepollaro.it/poesiaitaliana/ChiamTes.pdf

http://en.wikipedia.org/wiki/Massimiliano_Chiamenti

acid reflux

Wednesday, September 14th, 2011

composed recorded and encoded by THX

ACEPHALIX (San Francisco, USA) live CSA next emerson (FI) 14 set 2011

Wednesday, September 14th, 2011

stasera al csa Next Emerson
a Firenze via di Bellagio 15 – zona Castello

ACEPHALIX
apocalyptic death metal da San Francisco, USA

+

VIOLENTOR
thrash metal violence

+

DOOMED HUMANITY
brutal crustcore assault

ore 22

http://www.csaexemerson.it/

alpi occidentali

Monday, September 12th, 2011

via http://www.radiopapesse.org/w2d3/v3/view/radiopapesse/notizie–1836/index.html?area=12

Alpi occidentali, gli Alpin Folks per Radio Papesse

05 SETTEMBRE – 07 OTTOBRE 2011

Con enorme piacere ospitiamo su Radio Papesse Alpi occidentali I-IV degli Alpin Folk, una serie di quattro ‘racconti di montagna’, quattro sessioni davvero speciali in streaming dal prossimo 16 settembre, ogni venerdì alle 21.00 per quattro settimane.

La serie Alpi occidentali I-IV nasce dall’idea di fondere sonorità cupe come quelle del drone e della musica techno per raccontare quattro scalate alpine. Quattro differenti episodi – ognuno dei quali porta il nome di una vetta (Monte Thabor, Monte Malamot, Monte Tibert, Monte Clapier) -, che non sempre conducono alla cima. Un’esperienza della montagna in cui convivono inquietudine, tensione, paura, eccitazione.

Iniziamo il 16 settembre con la prima sessione:

I – Monte Thabor, 3.149 m s.l.m, 45°06′55″N 6°33′47″E

Sono alle pendici della montagna, sto per iniziare la scalata, alzo lo sguardo e la vetta mi sembra vicina. La cosa non mi rassicura, sono ancora in un limbo di indecisione.
Si sta alzando una leggera brezza che mi rasserena.
Adesso mi sembra il momento giusto per partire.
[…]
Sono preso dall’angoscia, la montagna mi spaventa. Eppure continuo a salire attratto dalla cima. La montagna sembra pulsare sotto i miei piedi, accellero l’andatura, come a volerne seguire il battito.
[…]
Mi accorgo che ormai non posso più tornare indietro. Eccitazione e spavento si alternano incessantemente dentro di me. Mi sento frastornato ma continuo a salire, sperando che l’inquietudine si plachi.
[…]
Non mi aspettavo questo. La montagna mi ha pietrificato, adesso nel silenzio della notte mi sembra di poter udire ciò che finora avevo ignorato.

[25 febbraio 1889, note dal diario di viaggio dell’alpinista]

Se conoscete la montagna e le sue emozioni, se siete curiosi di ascoltare la storia di un uomo, un alpinista e dela sua ascesa, rimanete connessi a Radio Papesse. Gli Alpin Folks ve la raccontano venerdì 16 settembre e potrete riascoltarla sempre dall’archivio della radio.

Alpin Folks è un duo di appassionati di musica elettronica – nelle sue varie forme – che ritrae, nello spazio di un djset, l’ambiente sonoro emotivo di una salita verso una vetta alpina, il raggiungimento del culmine e una possibile discesa.
Con una selezione che va dalla musica sperimentale accademica alle nuove leve della drone music passando per microhouse e techno, Alpin Folks costruiscono ambienti sonori che descrivono montagne desolate, dove il vento risuona nella natura più oscura.

Se desiderate mettervi in contatto con gli AF scrivete a alpinfolks@gmail.com

MORITZ VON OSWALD TRIO live – 16-9-11 staz. Leopolda Firenze

Monday, September 12th, 2011

MORITZ VON OSWALD TRIO (D/FIN) live

VENERDÌ 16 SETTEMBRE 2011 @ STAZIONE LEOPOLDA – FIRENZE

Moritz von Oswald (born in 1962), half of both Basic Channel and Maurizio, went on to become one of the most influential producers of techno music in the 1990s. In the 1980s he was percussionist for Palais Schaumburg and The Associates, but would segue into electronic music by the late 80s and early 90s. He did this first in 2MB and 3MB (with Thomas Fehlmann), and later he co-founded the Basic Channel label with Mark Ernestus, whose various releases came to epitomize minimal techno. As part of the Berlin/Detroit axis, Basic Channel characterized minimal techno along with other artists like Rob Hood, Jeff Mills, Mike Banks, and UR. Living in Berlin, von Oswald was also part of a music scene that pivoted around the Tresor Club and record label, as well as Hard Wax, the record store founded by Ernestus. Basic Channel and Maurizio records are characterized by a 4×4 beats with dub-inflected syncopated synth pads slowly modulated over time, most 12″s containing tracks that take up the entire side of each record. Their work was highly influential for Richie Hawtin, Thomas Brinkmann, Robert Henke (aka Monolake), Wolfgang Voigt, and later through artists whose records were released on the label Chain Reaction Records, part of the Basic Channel family. His work with Mark Ernestus as Rhythm & Sound fused his interests in dub reggae and techno even further, where Jamaican vocalists sing or speak over stripped down techno beats and bass. His most recent releases are with the Moritz von Oswald trio.

http://youtu.be/8K4WVxKSsDM

nextech festival — http://www.nextechfestival.com/